"Poeti a San Giovanni" ritorna al chiostro di San Francesco
Mercoledì 23 giugno alle 21:15 al Chiostro di San Francesco torna per la XXI edizione Poeti a San Giovanni, la manifestazione che in questi anni, sotto la direzione artistica di Gianfranco Lauretano, ha dato voce ai poeti più rappresentativi della nostra terra.
Quest'anno leggeranno i testi delle loro più recenti raccolte la poetessa e drammaturga Mariangela Gualtieri, fondatrice del Teatro della Valdoca, ( da “Quando non morivo”, 2019) ed il poeta Stefano Maldini (da “Deserto bianco”, 2020) La serata, condotta da Lauretano, sarà anche l'occasione per un omaggio a Franco Loi, scomparso nello scorso mese di gennaio, che fu ospite straordinario di una passata edizione.
Mariangela Gualtieri è una delle artiste che maggiormente onorano la nostra città a cui è rimasta sempre profondamente radicata, anche se internazionale è stata fin dalla sua giovinezza la prospettiva della sua formazione e del suo lavoro. Fondatrice con Cesare Ronconi del Teatro della Valdoca, ne è stata poi attrice e, soprattutto, drammaturga. Dallo scavo nella parola teatrale Mariangela è passata progressivamentea concentrarsi su una scrittura poetica che è sempre stata restituita anche all’oralità in momenti di intensa lettura, perché come lei afferma, secondo le sue antiche origini, “La poesia respinge l' isolamento, chiede coralità d' ascolto e un corpo che la pronunci”. Le sue intensissime letturehanno accompagnato l’uscita di raccolte di grande successo che l’hanno portata nel 2003 all’approfondimento alla prestigiosa Collana Bianca di Einaudi per cui sono usciti Fuoco centrale, Senza polvere senza peso, il premiatissimo Bestia di gioia, Caino, Legiovani parole e nel 2019 Quando non morivo. Pur con diverse modulazioni la sua è una poesia che si avvale di una intensa ricerca linguistica, un “italiano scassato”, come Mariangela lo definisce che si muove fra la lingua alta della tradizione poetica e la lingua-madre dell’infanzia, attinta dalle su radici romagnole. La Gualtieri ha ricevuto per la sua opera drammaturgia e poetica numerosissimi premi, fra cui si possono citare il Camaiore, il Dessi, il Pisa, il Brancati a cui si aggiungono i cesenati Malatesta Novello. Elisabetta Turroni ed Paul Harris 2010 e 2021. Straordinario e “virale” il successo ottenuto, nel periodo del lockdown,dalla poesia Nove marzo 2020 in cui ha cercato di suggerire ai suoi lettori che potevano esserci“pepite d’oro in questo tempo strano”.
Stefano Maldini insegna Lettere presso il Liceo Monti di Cesena, dove è responsabile degli scambi internazionali e degli incontri con l’autore. Formatosi all’Università di Bologna sotto la guida di Ezio Raimondi, i suoi molteplici interessi - tra cui la poesia e il tema del viaggio - lo hanno portato a collaborare con varie istituzioni, come il Centro di poesia Contemporanea della stessa università, la Regione Emilia-Romagna e il Centro Nazionale Studi Leopardiani, per i quali ha curato opere, organizzato eventi, coordinato progetti nazionali e internazionali. Ha pubblicato Luce instancabile (Raffaelli, 2005, prefazione di E. Raimondi); Foglie di luce dal mare (Cartacanta, 2011), tratto dall’omonimo spettacolo ideato insieme a F. Marchese; La festa di ungiorno normale (Raffaelli, 2012); Sarà questa la vita, con traduzione di T. Baldassari e incisione di M. Pulini, enel 2020 Deserto bianco (Raffaelli)
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al 366 3332954