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Il Plautus Festival ritorna con una nuova direzione artistica e nuove location: l'apertura è affidata a Simona Molinari

"Il Plautus Festival ha gridato “presente” anche nei due anni precedenti, perché siamo stati sempre consapevoli dell’importanza della Cultura per il conseguimento della piena maturità umana e per il benessere della nostra vita. Ora vi presentiamo la 62° edizione di un Festival che si è rinnovato nella direzione artistica"

Dopo due edizioni fortemente condizionate dall’emergenza sanitaria da Covid-19, lo spettacolo dal vivo, e quindi anche il Plautus Festival, torna alla “normalità”, senza restrizioni, distanziamenti, obbligo di mascherine. "Avevamo bisogno di un po’ di serenità e di un po’ di leggerezza. Abbiamo riconquistato la possibilità di tornare ad incontrarci, a salutarci, ad abbracciarci: a ridere e a sorridere di noi stessi e delle nostre preoccupazioni e, anche grazie alle tragedie ospitate nel cartellone, abbiamo l’opportunità di affrancarci dalle ansie di questi ultimi anni. Il Plautus Festival ha gridato “presente” anche nei due anni precedenti, perché siamo stati sempre consapevoli dell’importanza della Cultura per il conseguimento della piena maturità umana e per il benessere della nostra vita. Ora vi presentiamo la 62° edizione di un Festival che si è rinnovato nella direzione artistica, affidata per il triennio 2022-2024 a Edoardo Siravo", spiegano gli organizzatori

Saranno quattordici appuntamenti, dei quali sei al di fuori dell’Arena Plautina, il tradizionale contenitore del Festival: una scelta condivisa dall’Amministrazione Comunale con il direttore artistico, al fine di sottolineare l’elemento della ritrovata “festa” dell’andare a teatro. Si valorizzeranno a tal fine spazi inediti, coma la Piazzetta Lucio Pisone e la Basilica di San Vicinio. E’ comunque salvaguardata la fedeltà alla mission del Plautus, quella di essere rivolto in particolare al repertorio del “Dramma antico”. La 62° edizione si aprirà il 16 Luglio in una location assai suggestiva, Badia di Montalto, con uno concerto della talentuosa e affascinante Simona Molinari, promosso dall'Unione dei Comuni Valle del Savio, nell'ambito del progetto "Savio Trail", e che il Plautus Festival è ben lieto di ospitare al suo interno. La chiusura, giovedì 18 agosto, è affidata a Massimo Venturiello, un habitué del Plautus Festival, con “Agamennone” di Eschilo nella rilettura del poeta e drammaturgo greco Ghiannis Ritsos. Nel mezzo dodici appuntamenti di teatro classico e contemporaneo, di commedia dell’arte e di musica, ecco il programma:

Sabato 16 luglio, a Badia di Montalto, Simona Molinari i "Petali in tour". Lo spettacolo è fuori abbonamento e non è compreso nella prevendita del Plautus Festival. Per informazioni e prenotazioni: vidia@vidiaclub.com. Lo spettacolo è a cura di Romagna Concerti e Produzioni srl – Cesena.

Sabato 23, nella consueta locatione dll'Arena Plautina "Le supplici" di Euripide, regia di Serena Sinigaglia. Mercoledì 27 luglio  nella Piazzetta Lucio Pisone, "I segreti di Arlecchino" di e con Enrico Bonavera. Ingresso gratuito. Giovedì 28  in Piazza Plauto la "Summer school performance": performance di mimo drammatico improvvisate dagli allievi della “Summer School Sarsina – Italie” dell’École Internationale De Mime Corporel Dramatique di Parigi. Ingresso gratuito
 
Venerdì 29 luglio all'Arena Plautina in scena "Epidicus", la commedia del doppio imbroglio di Tito Maccio Plauto, regia di Cinzia Maccagnano, con Marco Simeoli e gli attori del Laboratorio Teatrale del Plautus Festival. Martedì 2 agosto, stessa location è la volta di "Lisistrata" di Aristofane, regia di Ugo Chiti, con Amanda Sandrelli. Giovedì 4  "Falstaffe le allgere comari di Windsor" di William Shakespeare, regia di Carlo Emilio Lerici, con Edoardo Siravo.
 
Sabato 6 agosto il festival si sposta nella Basilica di San Vicinio con "Storia di Gesù", omaggio ai cento anni di Pier Paolo Pasolini, di e con Guido Barbieri e con i solisti dell'Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani. Ingresso gratuito
 
Domenica 7 agosto si torna all'Arena Plautina con "Fedra" di Jean Racine, regia di Patrick Rossi Gastaldi, con Marianella Bargilli e Fabio Sartor. Martedì 9 agosto in scena "I gemelli" da Plauto e Goldoni, regia di Carlo Boso, con gli attori del CTU Cesare Questa di Urbino e della Compagnie Romantica di Parigi. Giovedì 11 agosto sul palco "Rudens" di Tito Maccio Plauto, regia di Giuseppe Argirò, con Sergio Basile, Gianluigi Fogacci, Paolo Triestino
 
Domenica 14 agosto in Piazzetta Lucio Pisone sarà messo in scena "Don Chisciotte", tragicommedia dell’arte, di Marco Zoppello, regia di Marco Zoppello e Michele Mori, con Marco Zoppello e Michele Mori della Stivalaccio Teatro di Vicenza. Ingresso gratuito. Martedì 16 agosto al Museo Archeologico Nazionale "Genesio, l'attore santo" di Francesco Sala, con Francesco Sala, Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini. Ingresso a invito. Giovedì 18 agosto all'Arena Plautina arriva "Agamennone" di Ghiannis Ritsos e Eschilo, regia di Massimo Venturiello, con Massimo Venturiello.

Informazioni: www.plautusfestival.it, info@plautusfestival.it. Biglietteria dal 7 luglio via IV Novembre, 13 - 47027 Sarsina.  Tel/Fax 0547 698102.

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