Sarsina è pronta per il 56esimo Plautus Festival
Il Plautus Festival 2016, giunto alla 56esima edizione e nell’inedita Direzione Artistica in tandem di Cristiano Roccamo e Corrado Tedeschi, torna a Sarsina con un cartellone al solito ricco e variegato che apre il 9 luglio e chiude il 21 agosto.
Sulla scena, autori classici e moderni, con il fil rouge dello spettacolo della parola recitata fra meditazione e provocazione, guidati e accompagnati dai mostri sacri della vita del teatro e del teatro della vita: Eschilo, Shakespeare, Molière, Pirandello, Testori; e naturalmente Plauto.
Due i titoli del genio sarsinate presenti in questa edizione: Miles Gloriosus, vale a dire il capolavoro che, tutto imperniato sul celebre soldato spaccone Pirgopolinice nonché vero campione di credula vanagloria, ha ammaliato nei secoli una numerosa schiera d’autori fino a Pasolini; e Mostellaria, la commedia del servo Tranione e del padrone Teopropide, cioè delle menzogne, dei trappoloni e dei qui pro quo, con Plauto stesso che ardisce mettere in bocca a uno schiavo battute addirittura metateatrali: «così gli
suggerirai delle belle beffe per le loro commedie».
Dunque un cartellone che prevede 13 appuntamenti, con nomi importanti della cultura e del teatro italiano e non solo: Jacopo Costantini, Jihee Kim, Corrado Tedeschi, Francesca Accardi, Sarah Nicolucci, Sebastiano Lo Monaco, Rosaria Maria Carli, Ettore Bassi, Justine Mattera, Giuseppe Pambieri, Eugenio Allegri, Renato Pozzetto, Moni Ovadia, Mario Incudine, Gianluca Guidi, Giampiero Ingrassia, Alessandro Benvenuti, Paolo Graziosi, Daniela Poggi.
Sabato 9 luglio la Festa Romana, giunta quest’anno alla XV edizione, ospiterà, nel Centro Storico della città di Sarsina, così come per l'anno precedente, lo spettacolo di apertura del Plautus festival.
Il primo appuntamento che si svolgerà all’Arena Plautina, sede presso la quale seguiranno quasi tutti gli altri, è Domenica 10 luglio con lo spettacolo L'uomo che amava le donne: commedia della quale Corrado Tedeschi firma la regia e della quale è attore protagonista.
La commedia è tratta dall'omonimo film L'homme qui aimait les femmes del 1977 diretto da François Truffaut, nella quale Charles Denner, personaggio principale dell’opera, incarna una figura disincantata, ironica, ma insieme tenera e malinconica. Un ingegnere esperto di meccanica dei fluidi, timido seduttore che ama tutte le donne e soprattutto le loro gambe.