Pinocchio, seconda puntata con "Il teatro dei burattini"
Quando
Dal 25/11/2017
al 25/11/2017
17:30
Prezzo
Gratis
Altre informazioni
Continua in Biblioteca Malatestiana la lettura a puntate del romanzo di Collodi: il secondo appuntamento è per sabato 25 novembre alle ore 17.30, nella Sala Lignea, dove l’attrice Diana Manea legge Il teatro dei burattini. La riduzione del testo è a cura del drammaturgo Emanuele Aldrovandi. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
La lettura è un’iniziativa di Emilia Romagna Teatro Fondazione e Biblioteca Malatestiana, con il patrocinio del Campus di Cesena - Alma Mater Studiorum Università di Bologna, in attesa dello spettacolo Pinocchio diretto da Antonio Latella per il Piccolo Teatro di Milano-Teatro d'Europa, in arrivo al Teatro Bonci dall’11 al 14 gennaio 2018.
Già spunto per numerose riscritture, in forma letteraria (come quella di Manganelli nel 1977), teatrale (quella di Bene nel 1981) e cinematografica, dal cartone animato di Disney del 1940 ai film di Comencini (1972) e di Benigni (2002), Le avventure di Pinocchio sono una fonte, pare inesauribile, di racconto e di soluzioni interpretative. Con ogni passaggio, ogni micro avvenimento narrato da Collodi, è possibile giocare a tirar fuori nuovi significati. Partendo dall'edizione commentata da Fernando Tempesti nel 1993 per Feltrinelli e concentrandosi perlopiù sui primi quindici capitoli (che in origine dovevano comporre l'intero romanzo, chiudendosi oscuramente con l'impiccagione del burattino), Latella nel suo Pinocchio analizza con lucidità il rapporto del burattino con un padre assente, in un mondo di adulti che non danno risposte ma, anzi, raccontano bugie. Affabulazione e menzogna, desiderio di creazione e mistificazione, reggono dunque la messa in scena, in cui anche l'anziano Geppetto si mostra meno come il “fragile falegname” della nota versione disneyana. Tornando direttamente al romanzo, ma pensando anche allo spettacolo in approdo al Bonci, la lettura a puntate cerca di riesplorare un classico della nostra letteratura, per vedere quanto della nostra immaginazione ancora si cela tra le pagine di Collodi.