"Per le Tende al Mare", Anna Maria Nanni espone le sue opere
Comincia con una grande mostra, che verrà inaugurata sabato 26 maggio, alle ore 17 al Museo della Marineria di Cesenatico, il percorso di avvicinamento all’atteso appuntamento estivo con le “Tende al Mare” di Anna Maria Nanni fissato per il prossimo 21 giugno.
Della nota pittrice cesenaticense figurano esposte le opere originali che hanno ispirato i soggetti delle venti tende destinate alla spiaggia libera di Piazza Andrea Costa, undici delle quali dipinte direttamente dall’artista, mentre le restanti sono state eseguite sotto la sua direzione dai giovani del laboratorio di pittura della Fondazione La Nuova Famiglia di Cesenatico, guidati da Simone Brandi nell’ambito di un progetto di inclusione sociale.
Sono circa quaranta i dipinti presenti nella mostra alcuni dei quali di grande formato e riferiti all’ultimo tratto del lungo percorso creativo della pittrice: tra gli altri si ricordano Le quattro stagioni di Vivaldi del 1995, la Danzatrice francese del 2011, le Tre Grazie dell’anno successivo e la Schiuma di mare in blu del 2016 pubblicata in copertina della più recente monografia dell’artista intitolata I colori della vita.
Trionfano i colori in questa esposizione. «D’altra parte - spiega il curatore Orlando Piraccini - è nota la maestria di Anna Maria Nanni come colorista, capace di comunicare con lo spettatore e di attrarlo a sé coi suoi armonici giochi cromatici, grazie alla musicalità dei passaggi tonali». E proprio riferendosi alle variopinte “tende” scaturite dalle opere in mostra si dice fin d’ora sicuro il sindaco Matteo Gozzoli «del loro scenografico effetto sulla riva di quel mare che per la pittrice cesenaticense è preziosa fonte d’ispirazione».
Anna Maria Nanni è nata a Cesenatico il 30 maggio 1937 in una famiglia di fotografi ed appassionati di musica. Si è diplomata prima al Liceo Artistico e poi all’Accademia di Belle Arti di Ravenna, dove ha anche frequentato i corsi di mosaico di Renato Signorini.
Pittrice, ceramista, scultrice, mosaicista, disegnatrice e molte altre cose ancora, ha iniziato la carriera artistica nel 1959, partecipando a concorsi e rassegne d’arte in ambito romagnolo. Nella sua notevole “fortuna critica” sono da ricordare tra le altre le parole del noto scrittore cesenaticense Leo Maltoni, il quale avvertiva che «se si esaminano con oculatezza le opere, sia in acquerello che in acrilico, da un'osservazione capillare si scoprono certe particolarità che sembrano trovarsi per caso qua e là, come le chiavi di violino, mentre invece fanno parte di un "tutto" oggettivo».
La mostra, promossa dall’Assessorato alla Cultura col patrocinio dell’Istituto regionale per i beni culturali e realizzata con il coordinamento del Servizio Beni e Attività Culturali, sarà visitabile al Museo della Marineria fino al 29 luglio con il seguente orario: dal 26 maggio al 10 giugno aperto sabato, domenica e festivi, 10-12 e 15-19; dal 16 giugno al 29 luglio, aperto tutti i giorni, 17-23