Per la Giornata mondiale della prematurità Alberto Bertoli e Roberta Cappelleti sul palco del Petrella
Giovedì 17 novembre si celebra la Giornata Mondiale della Prematurità. Per richiamare l'attenzione sul tema e sensibilizzare sulle problematiche che i piccoli nati pretermine e i loro genitori devono affrontare durante il difficile percorso di sopravvivenza e di crescita, l’Associazione dei genitori della Terapia Intensiva Neonatale e della Neonatologia degli ospedali di Cesena e Forlì ‘Crescere a Piccoli Passi’ promuove domenica 20 novembre, alle ore 15.30 al Teatro Petrella di Longiano l’iniziativa di sensibilizzazione e raccolta fondi a sostegno delle attività assistenziali della Tin dell’Ospedale Bufalini di Cesena dal titolo “A Piccoli Passi Sul Palco”. Un evento - spettacolo, patrocinato da Ausl Romagna e Comune di Cesena, che sarà presentato da Fabio Caldari e vedrà l’esibizione di “The Little Steps Orchestra” diretta da Alex Grilli, con la partecipazione di Alberto Bertoli e Roberta Cappelletti. L’ingresso è a offerta libera, per informazioni e prenotazioni: Monia 3474510208).
Ogni anno all’ospedale Bufalini di Cesena nascono circa 200 bambini prematuri, neonati che vedono la luce prima dei canonici nove mesi della gravidanza. La maggior parte di essi nasce con una leggera prematurità già prevista per parto programmato, mentre una minoranza viene alla luce con una prematurità importante: sono circa l’1% (una cinquantina in totale) i parti che si concludono inaspettatamente con la nascita di un piccolo di peso molto basso, cioè inferiore ai 1500 grammi, che comporta un notevole impegno assistenziale. “La nascita pretermine rappresenta un pericolo concreto per la salute del neonato ed un trauma profondo per la famiglia che la vive – spiega il dottor Marcello Stella direttore dell’Unità Operativa Pediatria e Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica del Bufalini. La Terapia Intensiva Neonatale - si deve prendere cura sia del neonato sia dei genitori e dei fratelli del piccolo. L'equipe curante è una unione di figure professionali (medici, infermieri, fisioterapisti e psicologi) che assieme alla famiglia si occupa di rispondere a tutte le necessità assistenziali di questi neonati particolarmente fragili, ma con enormi potenzialità. In tutto il lungo processo di cura è infatti fondamentale il coinvolgimento attivo dei genitori, che imparano a comunicare con i bambini attraverso il contatto diretto, la musica, il canto e la lettura di un libro: storie brevi, che possono essere ripetute per instaurare un rapporto; ciò che nasce e persiste al di là delle parole è questo dialogo totalmente “empatico” fra madre e figlio, che ci si augura contribuisca a sanare la profonda ferita psichica della nascita prematura”.
Il sostegno ai piccoli prematuri e alle loro famiglie si avvale anche della preziosa attività dell’Associazione “Crescere a piccoli Passi” presieduta da Alice Gazzoni. Nata a fine 2017 dall’idea di alcuni genitori che hanno vissuto, con i loro figli, un’esperienza nei Reparti di Terapia Intensiva Neonatale e Neonatologia degli Cesena e Forlì, si propone di aiutare le famiglie che stanno attraversando un cammino analogo a quello già intrapreso dalle mamme e dai papà soci, avvalendosi della sinergia tra i genitori stessi e il personale sanitario che opera in reparto.