Pazienti-attori e studenti liceali insieme sul palco del Comunale di Cesenatico
Pazienti-attori del Centro Diurno Psichiatrico del Dipartimento Salute Mentale di Forlì e studenti del liceo scientifico statale Enzo Ferrari di Cesenatico, insieme sul palcoscenico. Mercoledì 8 giugno alle ore 21, con ingresso libero, la “Compagnia dell’Oltrebanco” – nata dall’incontro fra “Il Dirigibile” e ragazzi e ragazze del liceo – presenterà lo spettacolo Oracoli al Teatro Comunale di Cesenatico.
Lo spettacolo è realizzato dai pazienti del Centro tenta di creare – attraverso frammenti narrativi e suggestioni surreali – una rete di relazioni tra la dimensione privata, soggettiva e individuale e quella pubblica, oggettiva, collettiva, perfino universale. Una rete come trama di un’improbabile comunicazione tra le nostre origini, il presente che viviamo e quel che potrebbe essere il futuro.
Ad ascoltare e ad accogliere queste istanze individuali sono tre insolite DonneOracolo, che non temono di ribaltare le questioni a loro rivolte, spiazzando il punto di vista comune. Una lucida saggezza concede loro di vedere oltre il desiderio individuale, oltre le circostanze e le aspettative soggettive. Le loro risposte sibilline azzardano visioni profetiche e denunciano inadeguatezze, contraddizioni e ingiustizie. Lo spettacolo è presentato dalla “Compagnia dell’ Oltrebanco”, nata dall’incontro fra “Il Dirigibile”, gruppo composto da pazienti del Centro Diurno psichiatrico di Forlì e alcuni studenti del liceo Ferrari di Cesenatico, frutto del laboratorio teatrale che li ha coinvolti durante l'anno scolastico 2015/2016.
Il percorso rientra nell’ambito della 5° edizione del progetto Un palcoscenico per tutti, promosso dal DSMDP, in collaborazione con il Centro Diego Fabbri di Forlì, ha come obiettivo principale la valorizzazione delle attività di produzione artistica relative alla salute mentale e parte dall’esperienza che il Centro Diurno Psichiatrico (U.O. Psichiatria) coordinato dalla dr.ssa Paola Longhi compie da anni, in collaborazione con gli Istituti Scolastici Superiori del territorio. Il teatro diventa uno strumento di contrasto all’emarginazione sociale e un’occasione per promuovere una migliore qualità della vita dei pazienti. Nel contempo, i giovani studenti vengono sensibilizzati su un tema sociale rilevante, contribuendo allo sviluppo di una cultura dell’integrazione e dell’emancipazione delle varie “diversità”.