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Si apre il sipario a Palazzo Dolcini con Ascanio Celestini, Chiara Caselli, Andrea Lupo

“Volevamo dare una forte identità a questo Teatro - dichiarano congiuntamente la direzione artistica di Cronopios e Giulia Rogai, assessore alla Cultura del Comune di Mercato Saraceno -. Onorare la storia e spiegare il senso delle date importanti sul nostro calendario, riflettere su valori che per noi sono fondamentali, come lo sono le giovani generazioni alle quali abbiamo pensato dedicandogli un appuntamento"

Con l'arrivo del 2022 riapre il sipario del Palazzo Dolcini, Teatro Comunale di Mercato Saraceno,  con il cartellone “In viaggio: la memoria tra passato e presente”,  quattro spettacoli che dal 28 gennaio all'11 marzo, porteranno lo spettatore in un viaggio che dal '900 arriva ai giorni nostri.

Il viaggio teatrale inizia venerdì 28 gennaio, alle ore 21.00, in occasione delle celebrazioni internazionali della Giornata della Memoria per commemorare le vittime dell’Olocausto  con il seguitissimo "Lo schermo sul leggio. Ciò che non hai mai visto in un libro e mai letto in un film", format ideato da Ivano Marescotti che mette in correlazione teatro, cinema e letteratura. Sul palco la talentuosa attrice, regista e fotografa Chiara Caselli ad interpretate lo struggente testo “La Chiave di Sara”. La lettura di alcune parti del romanzo di Tatiana de Rosnay sarà intervallata dall’immagini del omonimo film diretto da Gilles Paquet- Brenner. Il testo affronta un episodio poco noto della Shoah, durante l'occupazione nazista di Parigi: il rastrellamento di 13mila ebrei arrestati e poi portati nel Vélodrome d'Hiver da parte dei francesi. Chiara Caselli conosciuta dal grande pubblico  grazie alle tante collaborazioni con registi di fama internazionale, come Pupi Avati, Michelangelo Antonioni e Liliana Cavani, saprà toccare le corde emotive e regalare indelebili emozioni  al pubblico presente.

Domenica 13 febbraio uno spettacolo tout public, “Kolòk, i terribili vicini di casa” di e con Olivia Ferraris e Milo Scotton. Uno spettacolo di circo teatro che, attraverso un intenso connubio tra gesti, acrobazie mozzafiato, parole, musica, luci e scenografia, racconta dell'arrivo di un uomo in una terra straniera. Tra incomprensioni, complicità e comicità, i personaggi impareranno a conoscersi, rispettarsi e condividere la loro quotidianità, senza frontiere, con fiducia e simpatia.  Milo e Olivia, sono artisti circensi formatisi nelle più prestigiose scuole europee e del continente americano. Nei loro spettacoli di Circo Teatro Poetico sono capaci di tenere adulti e bambini incollati alle loro sedie con il fiato sospeso, divertire ed entusiasmare un pubblico di tutte le età con i loro eccentrici personaggi.

Il viaggio  prosegue domenica 27 febbraio, alle ore 21.00: sul palco del Teatro Dolcini uno degli attori più amati del teatro italiano, Ascanio Celestini, che porterà il suo nuovo lavoro “Museo Pasolini”, un omaggio al grande  intellettuale nel centenario della nascita. Celestini, il grande narratore del tempo presente, il testimone di una Italia raccontata con grande lucidità, con empatia sempre frammista di ironia e disincanto, omaggia nel suo stile inconfondibile Pier Paolo Pasolini guidando lo spettatore in un ipotetico museo che, attraverso le testimonianze di uno storico, uno psicoanalista, uno scrittore, un lettore, un criminologo, un testimone che l'ha conosciuto e attraverso domande chiave costruisce un ipotetico museo.

Venerdì 11 marzo alle ore 21.00  l'ultima tappa  di questa prima parte di stagione è il premiatissimo “Circo Capovolto” del Teatro delle Temperie con Andrea Lupo, una pièce  intensa ed emozionante,  un vortice in cui memoria, appartenenza, famiglia e sangue si mescolano a guerra, deportazioni,tradimenti,  fughe e vendette. Due storie parallele ma strettamente intrecciate, quella di Branko e quella di suo nonno Nap’apò, due generazioni di rom in questa Europa in cui le etnie nomadi hanno vissuto e vivono ancora vite separate, vite “a parte”. Una generazione è finita nei campi di concentramento, la successiva nei campi rom alle periferie delle grandi città.

Un cartellone realizzato da Cronopios in collaborazione con l’assessorato alla Cultura di Mercato Saraceno, che di questi temi fa una bandiera. “Volevamo dare una forte identità a questo Teatro - dichiarano congiuntamente la direzione artistica di Cronopios  e Giulia Rogai, assessore alla Cultura del Comune di Mercato Saraceno -. Onorare la storia e spiegare il senso delle date importanti sul nostro calendario, riflettere su valori che per noi sono fondamentali, come lo sono le giovani generazioni alle quali abbiamo pensato dedicandogli un appuntamento.  A questa prima parte di cartellone seguirà la seconda ad aprile con altri due spettacoli che avranno come tema la Resistenza”.

Tutto il programma su www.palazzodolcini.it  

Biglietti:  €12.00 intero e € 10.00  ridotto under 30 e over 65 – tutti in vendita sul circuito vivaticket e nelle rivendite autorizzate  oppure telefonicamenteal 348 4021862-  2 giorni prima di ogni spettacolo, dalle ore 17.00 alle ore 20.00

Al Teatro Dolcini sono applicati tutti i protocolli per accedere in sicurezza dalla richiesta del green pass rafforzato all'uso delle mascherine FFP2.

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