Il Conservatorio Maderna torna sul palco del Bonci con la sua orchestra
Lunedì 17 maggio finalmente il Conservatorio tornerà in teatro, al Bonci, con la sua orchestra per un concerto con il pubblico. L'attività formativa e di produzione del Conservatorio non si è mai fermata in questi difficilissimi mesi, ma l'impossibilità di esibirsi davanti ad un pubblico in presenza è stata molto sofferta sia dagli insegnanti che dagli allievi del Maderna, venendo a mancare un fondamentale momento di verifica per il lavoro svolto e l'indispensabile relazione con l'ascoltatore.
Il concerto di lunedì prosegue l’annuale programmazione delle serate monografiche dedicate dal Maderna ai grandi compositori, con due grandi opere sinfoniche ottocentesche, il Concerto per violino e la Sinfonia ‘Dal Nuovo Mondo’ di Dvo?ák. L'appuntamento è alle ore 19.00 nel rispetto dei protocolli ministeriali molto rigidi per lo spettacolo dal vivo.
II Concerto per violino, composto nel 1879, si inserisce nel solco della più grande tradizione violinistica, come uno dei più importanti brani di repertorio per i virtuosi dello strumento, ispirato anch’esso al virtuosismo e ai talenti espressivi di Joachim, punto di riferimento per molti compositori contemporanei. E' meno noto di quello, celeberrimo, per violoncello, anche se al pari si distingue per la ricchezza dell’espressione e per le innovazioni formali che, fra l’altro, non lo resero particolarmente gradito a Joachim.
La Sinfonia ‘Dal Nuovo Mondo’ è una della sinfonie più note del repertorio, anche al grande pubblico. Nona e ultima nel catalogo di Dvo?ák, che come altri compositori romantici non volle superare il fatidico numero d’opera beethoveniano, venne eseguita per la prima volta nel 1893 alla Carnegie Hall di New York con grande successo. Nonostante il titolo faccia presagire l’utilizzo di melodie e ritmi ‘esotici’, provenienti appunto dalle Americhe, in realtà l’ispirazione della sinfonia non è mai popolare, e caso mai, come nel Concerto, è l’innovazione del linguaggio e della forma a rendere inconfondibile quest’opera. Anche le poche melodie di sapore folkloristiche che vi sono state riconosciute sono comunque inserite in un contesto raffinato, caratterizzato da grande plasticità tematica e timbrica, e la musica del Nuovo Mondo vi compare più come un’impressione (così come si espresse lo stesso compositore) che come vera e propria citazione.
A dirigere l'Orchestra Sinfonica del Maderna, con giovani e talentuosi strumentisti dai 13 anni in su, sarà Stefano Pagliani, già spalla del Teatro alla Scala di Milano, didatta di fama, collaboratore del Conservatorio da alcuni anni. Al violino Ilya Grubert, uno dei più significativi interpreti del panorama internazionale, anch'egli affezionato ospite della nostra Istituzione.
Per informazioni e biglietteria Teatro Bonci - 0547 355959 - info@teatrobonci.it