Omaggio a Neil Simon al Bogart con "Una serie di sfortunati appartamenti"
Una serie di sfortunati appartamenti è il nuovo spettacolo della Compagnia Teatrale Attori di Versi, in scena il 29 e 30 aprile al teatro Bogart di Cesena, per la regia e sceneggiatura di Giulia Babbi, direzione artistica condivisa con Virginia Scarfili e curata musicalmente da Andrea Ugolini.
Si tratta di un omaggio al grande genio comico di Neil Simon, drammaturgo e sceneggiatore statunitense scomparso nel 2018 che con la sua ironia a tratti paradossale ha saputo raccontare la vita del ceto medio americano degli anni ‘60. L’ispirazione del testo teatrale deriva da alcuni dei suoi più celebri film, come l’intramontabile «A piedi nudi nel parco» (1963), «La strana coppia» (1965), «Andy e Norman» (1966), l’indimenticabile «Appartamento al Plaza» (1971), «Prigioniero della seconda strada» (1975) e «Solo quando rido» (1981), che si trasformano ciascuno in un diverso appartamento di uno sfortunato condominio. Così, al primo piano vive Evy Meara, ex diva della tv che dopo aver sperperato i suoi guadagni si reinventa portinaia della palazzina, e nell’appartamento al secondo piano ha la sua sede la malfamata ditta di Andy e Oscar, i geni della biro. L’appartamento di Andy Gambino è anche luogo di fughe amorose per il socio Oscar Edison e le sue amanti, mentre la moglie Edna lo aspetta nella loro casa solo un piano più su. E poi ancora Polly e Mel, la strana coppia al 4A, con le loro litigate a denti stretti, e gli ordinari drammi della famiglia Hubley al 5° piano, che dal Plaza di Neil Simon si trovano catapultati nei quartieri periferici assieme agli altri condomini. E infine, all’ultimo piano, ecco gli sposini Corie e Paul Bratter, che come Sophie Rouge si sono appena trasferiti e non sanno ancora quale assurda umanità li circondi in questo nuovo quartiere. E come le scale collegano tutti i piani della palazzina, così le canzoni uniscono le scene sottolineando il quartiere povero («Skid Row»), le chiacchiere di condominio («Occhi puntati su voi»), i litigi assurdi («Odio incondizionato), i vicini («Non si nomina Bruno») e la condivisione di gioie e dolori («Che sfiga che ho»). Questo intreccio di vite, case, musica, atti e risate si trasforma in una commedia situazionale, ambientata negli anni ‘90, in un condominio dove la casa del vicino è in realtà lo specchio della propria, dove le pareti sottili non lasciano spazio alla privacy e le porte sono sempre aperte, dove le vite degli altri si sbirciano da dietro una finestra, dove i drammi ordinari si trasformano in scene paradossali che ci faranno ridere della vita pazza dei nostri vicini di casa, e in fondo di noi stessi.
Nel brillante cast della compagnia fanno parte Chiara Alessandrini, Alessandro Barbolini, Lili Bekyarova, Alberto Casavecchia, Marco Casavecchia, Lucia Magnani, Nicola Marchi, Lorenzo Osimani, Sofia Pennacchi, Beatrice Ricchi, Serena Severi, Francesca Siroli, Elisa Tassinari e Daniele Traschitti.
Per informazioni e biglietti 377 915 6715. Spettacoli 29 aprile ore 21:00 e 30 aprile ore 17:00 e 21:00