Nuovi tesori al Museo Renzi, tra cui una lettera di D'Annunzio: inaugura una nuova sezione
Nuovi tesori sono confluiti al Museo Renzi e verranno inaugurati domenica prossima 4 luglio, alle 16:00. Il primo cittadino di Borghi, Silverio Zabberoni affrema: "Importantissime collaborazioni hanno fatto sì che a San Giovanni siano confluiti cimeli di grande valore storico e documentario: lettere di D'Annunzio, divise, diplomi, medaglie e onorificenze rarissime, fotografie e documenti preziosissimi come diari di guerra inediti, materiale che va studiato e pubblicato che può raccontare o svelare nuove verità storiche. Una donazione – quella delle famiglie Tesei e Oliveti-Dal Pont – che reca lustro a tutto il Comune di Borghi e a due personaggi di grande spessore militare e patriottico".
Il progetto è realizzato grazie al sostegno di Comune di Borghi, della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione F.OR. Fruttadoro-Orogel, e può contare su collaborazioni importanti come quelle della Sezione U.N.U.C.I. di Cesena nelle persone del Presidente Alessandro Ricci e del Consigliere Giampaolo Grilli, dell'Arma Aeronautica, del Vittoriale degli Italiani, dell'Archivio di Stato di Forlì-Cesena.
La nuova sezione museale storica del Novecento verrà allestita ripercorrendo le vite di due illustri e coraggiosi concittadini, due figure di primo piano della storia italiana del XX secolo, che diedero il loro prezioso contributo alla Patria.
L’ufficiale pilota Ivo Oliveti, uno dei pionieri dell'aviazione italiana ed eroe di guerra nel primo conflitto mondiale agli ordini del comandante-poeta Gabriele D’annunzio. Ivo morì sacrificando la propria vita per salvare quella dei compagni durante un volo nei cieli d’Africa del 1936, e per questo fu insignito della medaglia d’oro al valore militare per il senso del dovere e del sacrificio al di sopra di ogni cosa.
Il Generale di Divisione Ferdinando Oliveti sicuramente l’unico caso di ufficiale della storia d’Italia ad aver combattuto tutte le guerre del Novecento (Guerra italo turca dell’1911-12, Prima Guerra Mondiale, guerre d’Africa e di Spagna, Seconda Guerra Mondiale), servendo la Patria come nessun altro, artefice e autore di documenti unici e straordinari come i diari di guerra, tesori inediti che celano una parte ancora inesplorata della nostra storia.
Interviene il Direttore del Museo Andrea Antonioli, che ha coordinato questa nuova impresa del Museo di San Giovanni: "Come archeologo potrei essere di parte, ma credo che questa nuova sezione sia di per sé interessante quanto i reperti archeologici etruschi, romani e medievali che il nostro museo ha sempre vantato tra tutte le sue collezioni. A tutti i presenti sarà distribuito il nuovo volume che oltre a comprendere un catalogo completo dei reperti e dei cimeli appartenuti ai fratelli Oliveti, ci racconta delle loro vite, delle loro imprese alla luce della storia di mezzo secolo, coinvolgendo tanti personaggi tra cui un D'Annunzio in grande spolvero che è possibile analizzare da punti d'osservazione inconsueti e suggestivi".