“Notturni nel Bosco”: a Montetiffi i Bevano Est insieme a Luigi D'Elia, con lo spettacolo “Cinque racconti di fine estate”.
Secondo appuntamento con “Notturni nel Bosco” la rassegna di Sogliano teatro d'estate dove oltre al racconto teatrale e musicale è prevista una breve camminata per raggiungere lo spazio immerso nella natura e adibito per lo spettacolo.
Lunedì 26 luglio ad attendere gli spettatori sul Ponte Romanico di Montetiffi saranno i Bevano Est insieme a Luigi D'Elia con lo spettacolo “Cinque racconti di fine estate”.
Cinque delicate e antiche storie contadine in bilico tra autenticità e sogno, cinque racconti impressionisti sospesi tra la terra rossa della Puglia e la romagna di Fellini che colgono e fermano il paesaggio umano sconfinato di un'Italia che probabilmente non esiste più: c’è la prima trebbia che dalle nebbie dal grande nord arriva nella folla fiorita di uno stralunato paesino di campagna perso nel grano, c’è Angiolina, che una notte di fuoco sua papà la porta a vedere la calcara, c’è Lino che suona all'amore suo che è stato pizzicato, c’è un paese intero che di notte si mette in cammino sotto le stelle per arrivare in cima alla collina dove, anche quella notte, apparirà la balena. Questi e altri personaggi in un affresco di un tempo antico, dell’innocenza, un giro di fiabe sotto le stelle e a volte accade che a ballare a lungo, si finisca per volar via davvero. Lo spettacolo nasce dalla ricerca di D'Elia sul racconto della terra e della natura ascoltando contadini, carcarùli, musicisti terapeuti, ricercatori, poeti e amici e che affondano nella verità specchiata dell'Italia del Novecento, come le nostre radici, quelle digradate nell’esodo verso le città che hanno lasciato la campagna vuota di relazioni e piena di voglia di ricreare.
Luigi D'Elia, attore, scenografo. Da più di dieci anni lavora con Francesco Niccolini e con pochi altri compagni. Ha portato in scena la stagione d'oro di Jack London, l'amore senza paura di Don Milani, lupi, naufragi, foreste e storie selvagge. Soprattutto storie selvagge.
Bevano Est
Il Bevano è un fiume romagnolo. Bevano Est è un'area di servizio sull'autostrada, un non-luogo dove si sfiorano pezzi di mondo di ogni genere. Bevano Est è un progetto musicale che nasce nel 1991. Una formazione di strumenti acustici che propone, con sottile ironia, una musica di propria composizione, sguaiata e delicata, che in teatro si siede scomposta, in osteria chiede ascolto e in piazza fa ballare. Una musica popolata. Un suono che setaccia le cose del mondo, senza sudditanza, senza scrupolo filologico, mettendo in pratica l'idea che l'arte, ogni tipo di arte, non sia un'entità chiusa, ma il centro di innumerevoli relazioni.
Il ritrovo è fissato alle 20,30 appuntamento con gli spettatori al Borgo di Montetiffi poi, alle 21 camminando in gruppo, si raggiungerà il luogo dello spettacolo (la camminata sarà breve e priva di difficoltà). Si chiede di portare una scorta di acqua. Inizio spettacolo ore 21,30: Ingresso 5 euro.
Info: 331-9495515 Prevendite On-line su https://www.liveticket.it/soglianoteatrodestate
La Biglietteria sarà attiva dalle ore 20 del giorno di spettacolo al punto di ritrovo degli spettatori.