“Notte inquieta di Cesare” per ricordare il passaggio di Giulio Cesare nelle nostre terre
Dal 2014 Terre Centuriate Cesenati aps da vita all’evento della “Notte inquieta di Cesare” per ricordare il passaggio di Giulio Cesare nelle nostre terre il 10 gennaio del 49 a.C., la notte dell’attraversamento del fiume Rubicone.
Ispirati dal racconto di Gaio Svetonio Tranquillo, certamente il più documentato e fine letterato tra gli storici di epoca romana avendo coperto il ruolo di sovrintendente degli archivi dell’Imperatore Adriano, vogliamo mettere in rilievo uno degli eventi più conosciuti della storia, nel quale anche il nostro territorio è presente sullo sfondo della vicenda antica. Giulio Cesare sul finire del 50 a.C. era accampato a Ravenna nella provincia della Gallia Cisalpina di cui era ancora proconsole, e attendeva il rinnovo della carica da parte del Senato romano. Ricevuto il rifiuto al prolungamento del suo consolato e il divieto a superare il confine simbolico dello Stato romano segnato dal Rubicone, decise di opporsi alle Istituzioni della Repubblica e di raggiungere Rimini oltre il confine, ma senza dare nell’occhio, partendo dopo il tramonto e percorrendo vie minori della nostra pianura. Svetonio scrive nella sua opera Vite dei Cesari che “al buio perdette la strada ed errò a lungo, fino a quando incontrò un contadino del posto che gli fece da guida, e così attraverso anguste vie raggiunse le sue Coorti che erano in attesa sulle sponde del Rubicone”.
Ecco il significato della notte inquieta di Cesare, perso nelle strette vie della nostra campagna centuriata, e inquieto per quello che di li a poco sarebbe successo: opporsi alle scelte del Senato e dare avvio alla guerra civile, con una fazione, quella cesariana, sostenuta dalle nuove classi sociali emergenti grazie alle conquiste militari delle nuove Province, opposta a quella della vecchia classe senatoriale, ormai in crisi e superata dagli eventi, guidata dal grande rivale (e suocero) Pompeo.
Quest’anno l’iniziativa si svolgerà a Pievesestina in collaborazione con il Quartiere Dismano, con una salutare camminata di 4 km complessivi, lungo la pista ciclopedonale sul lato Ovest del Savio, in parte su strada pubblica, in parte su terra battuta, con partenza e arrivo dalla scuola primaria di Pievesestina in via Dismano 4758. Al termine della camminata ci sarà una breve rievocazione in costume, del passo descritto da Svetonio, rappresentata dal gruppo di rievocatori dalla nostra Associazione e la suggestiva partecipazione dei centurioni della Legio VI Ferrata in rigoroso abito militare romano. Al termine un piccolo rinfresco e verso le 22,30 si rientra tutti a casa.