Musica per Dante alla Fondazione Tito Balestra onlus di Longiano
La Fondazione Tito Balestra onlus, venerdì 10 dicembre alle ore 21.00, propone l'ultimo evento collaterale alla mostra “Le pagine di Dante- chicche dantesche della donazione Angelucci”: nella prestigiosa Sala dell’Arengo il chitarrista internazionale Piero Bonaguri e l'attrice Paola Contini daranno vita a “O donna la cui mia speranza vige”, una serata che intreccia musica e testi danteschi con grazia e competenza e originalità.
Lo spettacolo propone un itinerario originale attraverso alcuni testi danteschi, scelti da “La Vita Nuova” e dalla Divina Commedia, itinerario che potrebbe essere sintetizzato dall'espressione “Dante salvato dall’amore di Beatrice”. Ai testi sono state abbinate, in alternanza o sovrapposizione, musiche di varia provenienza, dal gregoriano a monodie medioevali e canti popolari fino ad opere di autori storici come Bach, Frescobaldi e Sanz; e di compositori contemporanei come Molino, Spazzoli e Mandonico, con alcune prime esecuzioni assolute - tra queste viene proposto il brano di Alessandro Spazzoli scritto nel 2021 a commento della preghiera alla Vergine, dal Canto XXXIII del Paradiso.
Chi andrà al concerto troverà all'ingresso una sorpresa "Imago Nativitas", un percorso nella storia dell'arte con immagini di Natività che, grazie al supporto della tecnologia del videomapping, animerà la corte del Castello malatestiano durante le Feste.
Info e prenotazioni: 0547665850, info@fondazionetitobalestra.org. Ingresso libero con prenotazione consigliata. La Fondazione Tito Balestra si attiene alle normative vigenti per il contenimento Covid 19.
Piero Bonaguri. Maestro internazionale di cui Andrés Segovia disse “Sarà un nome famoso tra i migliori chitarristi del nostro tempo. Le sue parole sono state profetiche. La biografia di Bonaguri lo definisce musicista, docente al conservatorio di Bologna. Un uomo che svolge attività concertistica in cinquanta Paesi in tutto il mondo, suonando per importanti istituzioni e festivals dalla Carnegie Hall alla Biennale di Venezia, dal Guggenheim di Bilbao al Palazzo di Vetro dell'ONU
Paola Contini. Formata in teatro – IMET Bologna con Marullo Garrone e stage di formazione dell'attore con registi e attori vari, tra cui Maja Komoroska, Orazio Costa, Tadeuz Bradechi, Paola Contini prosegue il suo percorso artistico lavorando con il Teatro dell’Arca di Forlì per poi approdare al cinema, con M. Ferreri, Pupi Avati, L. Lucini, M. Bellocchio, oltre che partecipare a numerose fiction tv di successo, tra le quali, ad esempio, Don Matteo e Nebbie e delitti. Da vari anni si dedica alla ricerca, con particolare attenzione alle personalità poetiche e ai loro linguaggi, collaborando parimenti con musicisti e compositori alla realizzazione di progetti di teatro musicale e concerti-spettacolo. Ultimamente si è dedicata alle arti figurative producendo concerti spettacolo dedicati a G. Morandi e A. Canova.