Dall’urbanistica al disegno di dettaglio: una mostra ricorda l'architetto Gilberto Orioli
Dal 4 al 19 ottobre la Galleria Comunale d'Arte di Palazzo del Ridotto ospiterà "Dall’urbanistica al disegno di dettaglio", esposizione in ricordo dell'architetto Gilberto Orioli a cura di Valentina Orioli, Pave Architetti (Denis Parise e Carlo Verona), Monica Conficoni, Enrico Brighi, Emanuele Dari e Veronica Giacomini. Orioli, 74 anni, è morto a Cesena il 30 settembre del 2011. Quasi contemporaneamente si sono conclusi i lavori di ordinamento del suo archivio professionale, che egli stesso aveva voluto e promosso.
L’ordinamento dell’archivio è stato curato da Maristella Casciato - che nel 2011 era Professore di Storia dell'Architettura presso il Dipartimento di Architettura dell'Università di Bologna e oggi è Senior Mellon Fellow al Canadian Centre for Architecture di Montreal - nell’ambito di un progetto di valorizzazione degli archivi minori di architettura del secondo Novecento promosso dal MiBac.
Il lavoro di ordinamento dell'archivio è stato fisicamente eseguito da Rosaria De Canditiis e Veronica Giacomini, come attività di tirocinio nell'ambito del corso di laurea in Architettura, e coordinato da Valentina Orioli. L’Archivio Gilberto Orioli contiene oltre 150 progetti, in maggior parte realizzati, elaborati fra la fine degli anni cinquanta del Novecento e l’inizio del nuovo secolo.
I materiali d’archivio documentano l’intero percorso professionale di Gilberto Orioli, dalle prime esperienze come progettista, in alcuni casi precedenti la laurea in Architettura (Firenze, 1963), alle collaborazioni e alle esperienze più significative del periodo degli studi e dell’apprendistato, fino ai numerosi progetti che hanno caratterizzato una lunga e fortunata carriera di libero professionista. Nell’insieme l’archivio offre una testimonianza ricca e multiforme di una storia professionale inscindibilmente intrecciata con le vicende della città di Cesena, costellata da relazioni significative con personaggi importanti nel panorama dell'Architettura italiana del secondo Novecento (come Ludovico Quaroni, Paola e Claudio Salmoni, Marcello Vittorini) e da molteplici rapporti di collaborazione con altri professionisti attivi in città (fra cui il sodalizio decennale con Fiorenzo Valbonesi).
L'esposizione e la pubblicazione dedicate all’opera professionale di Gilberto Orioli costituiscono una prima significativa tappa nel percorso di valorizzazione dell’Archivio Gilberto Orioli e nella sua apertura alla città. La mostra presenta una selezione di progetti di Gilberto Orioli attraverso i disegni originali, alcuni dei quali di grande formato, le fotografie scattate personalmente e quelle eseguite dai fratelli Zangheri e conservate presso l'archivio omonimo. L’obiettivo è quello di ricordare e valorizzare la figura di Orioli, approfondendo la conoscenza della produzione di un architetto locale, che interessa direttamente la città di Cesena, la sua storia e alcuni dei suoi edifici e luoghi più rappresentativi.
Al tempo stesso offre uno spaccato significativo sui metodi, gli strumenti e le tecniche progettuali e di rappresentazione che hanno caratterizzato la professione dell’Architetto prima dell'avvento delle tecnologie che l'hanno recentemente rivoluzionata. L’Archivio Gilberto Orioli è stato dichiarato “archivio di interesse storico” dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia Romagna ed è attualmente conservato presso lo studio Pave Architetti a Cesena, in via Isei 2, dove si può consultare.