"Bagno d'Arte": ecco la 'mostra nelle mostre' nel Palazzo del Capitano
Bagno d’Arte, la mostra delle mostre, una sorta di primo riepilogo degli oltre quaranta eventi espositivi che si sono succeduti nell’arco d’un decennio nella suggestiva cornice del rinascimentale Palazzo del Capitano contribuendo non solo ad animare la vita turistica dell’alta val di Savio, ma rappresentando anche un elemento di attrazione per la popolazione residente ed il mondo locale della scuola.
«L’odierna presentazione dell’esperienza svolta da “Bagno d’Arte” ? precisa Monia Giovannetti, assessore alla cultura uscente ? non rappresenta un atto autocelebrativo o comunque autoreferenziale rispetto al quadro amministrativo nel quale si è originata e sviluppata, ma vuol essere un momento di verifica e di progetto, di presa d’atto e di riflessione». Tra le principali serie espositive, nella “mostra delle mostre” vengono illustrate quelle ispirate dalle ricorrenze mai liturgiche delle feste della Donne, della Liberazione e del Lavoro, o quelle sul “paesaggio attraente” dell’Appennino, visto dagli artisti del colore, dai fotografi e dagli scrittori.
Viene ricordata la “riscoperta” dell’ameno sito di Corzano, impreziosita dalle vedute anni ’30 di Giordano Severi sulle rocche e sui castelli della Romagna, così come si ripropongono le suggestioni “forti” prodotte dall’inserimento di sculture moderne nel contesto urbano storico di Bagno, lungo la storica via Fiorentina, o nei giardini del Lungosavio. Si ricorda poi che mostre come quella del “Pinocchio” di Adriano Maraldi oppure, su altro fronte, quelle legate alle memorie dell’Unità italiana, agli eventi della seconda guerra mondiale o alla conquista dei diritti umani e costituzionali, hanno visto attivamente partecipi i nostri giovani studenti e i loro insegnanti.
I ‘cartelloni’ di “Bagno d’Arte” sono stati adottati e realizzati dall’Amministrazione Comunale di Bagno con l’assistenza tecnica e scientifica dell’Istituto regionale per i beni culturali. La “Mostra delle mostre” e il catalogo che l’accompagna, curati da Orlando Piraccini con la collaborazione di Giuliano Marcuccini, si avvale di un ricco apparato iconografico predisposto da Costantino Ferlauto (Ibacn).
In esposizione figurano opere “donate” alla Raccolta Comunale d’Arte da artisti che hanno così inteso testimoniare le loro presenze nelle diverse iniziative proposte da “Bagno d’Arte”. Tra le altre, si possono ammirare dipinti, sculture e disegni di noti artisti d’origine romagnola: da Miria Malandri a Paola Emiliani, Osvaldo Piraccini, Luciano Navacchia, Adriano Maraldi, Massimo Sansavini, Leonardo Lucchi, Erich Turroni.
La mostra resterà aperta per tutta la stagione turistico?termale, fino al 2 novembre con i seguenti orari: dal 18 maggio al 30 giugno e dal 1 ottobre al 2 novembre: giovedì, venerdì e sabato 16-18 /20,30-22,30; domenica 10-12 /16-18. Dal 1 luglio al 30 settembre: feriali 16-18 /20,30.22,30; sabato anche 10-12; domenica e festivi 10-12/16-18. Chiuso il lunedì.