Una mostra dedicata alla storia dell'aviazione: Savignano ricorda il pilota Ezio Bevilacqua
Savignano sul Rubicone ricorda dal 9 al 13 dicembre il centenario della nascita del suo concittadino il tenente pilota Ezio Bevilacqua, medaglia d'oro al valor militare alla memoria, caduto il 21 ottobre del 1942 sul fronte libico a El Daba durante la battaglia di El Alamein. L'aviatore sarà ricordato all'interno di una mostra dedicata alla “Storia dell'Aviazione” realizzata nella sala S. Allende in corso Vendemmini dal locale Circolo Numismatico “Rubicone” che emetterà materiale filatelico a ricordo della manifestazione curato dal pittore savignanese Nereo Castellani. All'interno della manifestazione sarà attivato un servizio filatelico dotato di annullo speciale figurato, attivo nella giornata di sabato 9 dicembre dalle 14 alle 19. Si potrà visitare la mostra, a ingresso gratuito, dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 19.
Il tenente pilota Ezio Bevilacqua nacque a Savignano sul Rubicone il 2 maggio 1917, figlio di Giovanni e Virginia Morigi. Seguì la famiglia quando si stabilì a Rimini dove iniziò gli studi di perito elettrotecnico, che poi concluse a Forlì. Appassionatosi al mondo dell'aviazione, il 1 novembre 1938 si arruolò nella Regia Aeronautica, entrando nella Regia Accademia Aeronautica di Caserta. Assegnato al fronte libico il 21 ottobre del 1942 fu abbattuto dopo aver distrutto due caccia nemici. Nonostante fosse gravemente ferito alla game riuscì a lanciarsi con il paracadute nei pressi di El Daba. Fu subito soccorso da una pattuglie di bersaglieri, che, dopo essersi da solo legato il troncone per ridurre l'emorragia, lo misero su un automezzo diretto ad un ospedale da campo, ma purtroppo decedette durante il tragitto a causa della grave perdita di sangue. Sepolto inizialmente nel cimitero militare denominato Quota 35, dopo la fine del conflitto, per opera soprattutto di Paolo Caccia Dominioni i suoi resti furono recuperati e traslati nel Sacrario militare italiano di El Alamein.