Montiano, il teatrino parrocchiale lancia quattro serate per tutti i gusti
A Montiano, venendo meno il centro culturale San Francesco per motivi di ristrutturazione, l'unico punto di socialità e di spazio culturale attivo e utilizzabile è il teatrino parrocchiale don Alfredo Paganelli, rimesso a nuovo qualche anno fa e che tra qualche giorno diventerà un punto importante di incontro culturale con un'offerta molto interessante dal titolo "TeatroinProva". Si tratta di quattro serate, quattro proposte a cura di Manuela Gori, organizzate dal Comitato Parrocchiale e dal Comune, in collaborazione con la Pro Loco di Montiano e l'Associazione 3MontiBand Fans Club.
"Se nei comuni piccoli non ci si dà un mano diventa difficile organizzare qualcosa - ha spiegato Manuela Gori, esperta di eventi - E così, nella stesura del cartellone, con grande piacere abbiamo coinvolto altre realtà locali e abbiamo preparato un'offerta che, secondo me, offre una varietà di incontri selezionati con l’intento di offrire agli spettatori un'ampia possibilità di scelta in base ai gusti personali ma allo stesso tempo con una buona originalità di contenuti. In più - spiega ancora Manuela Gori - voglio sottolineare come questa rassegna sia anche una “prova di comunità”, una dimostrazione pratica di collaborazione tra le varie associazioni e l’amministrazione comunale con l’intento unico di convogliare energie in momenti culturali e di aggregazione per la cittadinanza".
Ma veniamo al programma. Si parte venerdì 31 gennaio alle 21 con "L’uomo con la macchina da presa" del Duo Baguette, una sorta di cine concerto dove verrà musicata la pellicola muta del 1929 di Dziga Vertov. Andrea Branchetti sarà all'organetto, clarinetto, cianfrusaglie ed effetti, Nicole Fabbri alla fisarmonica, glockenspiel, piano giocattolo, cianfrusaglie ed effetti. Si prosegue venerdì 7 febbraio alle 21 con "E basta ad magné" monologhi, poesie e muscia di Francesco Gobbi trio. Tre amici sul palco. Quella che doveva essere una formazione occasionale per una serata unica si è consolidata via via nel tempo come una formazione stabile fino a diventare un trio. Francesco, Fabrizio e Roberto sono amici da sempre, suonando ognuno il proprio strumento fino a quando Francesco, complice un’occasione propizia, propone di incontrarsi per suonare insieme in pubblico durante uno dei suoi spettacoli di monologhi e poesie. E’ stata fin da quella prima serata una rivelazione e un successo. Francesco Gobbi, alternandosi alla batteria, racconta la vita e le sue vicissitudini personali, con la verve e l’istintiva empatia che lo contraddistinguono, assecondato dai compagni musicisti Fabrizio Fabiani, allo stick, e Roberto Pieri, al sax, in uno spettacolo in cui pensieri, riflessioni e poesie in dialetto si declinano in chiave moderna, viva e musicale. In questa serata Francesco ci proporrà anche qualche “perla “ di Maurizio Balestra, scrittore e poeta dialettale cesenate. Penultimo appuntamento il 27 marzo alle 21 con la compagnia "Il dirigibile" che mette in scena "I figli sono figli" genere che appartiene al teatro sociale. Ultimo appuntamento 3 aprile alle 21 con Lorenzo Bartolini che porterà sul palco "Parlami d'amore Mariù" monologhi di Giorgio Gaber e Sandro Luporini.