Manuel Pistacchio e Unapalma al Maré Cesenatico
Spazio alle nuove generazioni di musicisti questo mercoledì 13 luglio al Maré di Cesenatico sul molo di levante con l’originalità e la creatività della band dei Manuel Pistacchio, un personaggio dall’identità sconosciuta e frutto dell’esigenza quotidiana, in altre parole l’essenza creativa del terzetto che lo compone formato da Diego Pasini, voce e chitarra, Lorenzo Camera ai synth e arrangiamenti, attivo anche nei Ponzio Pilates e con l’alias Mondoriviera e Francesco Giampaoli al basso e synth, noto per la militanza in Sacri Cuori e GDG Modern Trio. Saliranno sul palco del Maré dalle 22:30 e ad ingresso libero per proporre i loro brani in grado di unire canzone d’autore e ricerca sonora.
Ad anticiparli sarà l’opening act di Unapalma, al secolo Giacomo Scudellari, avvocato penalista e raffinato cantautore romagnolo classe 1986 che proporrà qualche brano del suo nuovo disco . Eternit, fatto di cantautorato minimale e malinconico caratterizzato da un approccio surreale e disincantato alla materia musicale. La serata musicale inizierà dalle 20:30 con le selezioni musicali del dj ToffoloMuzik con Sandtunes dove proporrà tappeti musicali mixati dal tramonto fino alle prime note del concerto dal vivo.
I Manuel Pistacchio proporranno al pubblico i brani di Scordato Cuore, secondo album della band uscito nel 2021 per Brutture Moderne, a due anni di distanza dall’esordio Di primo mattino. Un “cuore scordato” che trova nell’affanno la spinta essenziale verso la ricerca di elementi inediti, per riavvicinarsi alla sua vera essenza in totale libertà. L’ispirazione deriva da una poesia di Eugenio Montale, Corno inglese, in cui alla fine dell’ultima quartina si parla di uno scordato strumento: cuore. “L’ambivalenza di significato del titolo Scordato Cuore calza a pennello alle sonorità, sia digitali sia rétro, e al significato dei testi del nuovo album. ‘Scordato’ inteso come ‘dimenticato’ si riferisce al rapporto in disequilibrio tra materia, sempre più al centro della vita delle persone, e spirito, quest’ultimo ormai completamente abbandonato e screditato, tanto da generare disarmonia, come è disarmonico per l’appunto uno strumento scordato”. Manuel Pistacchio è quindi dato dall’assemblaggio di tre musicisti operativi soprattutto tra Igea Marina e Lido Di Dante, dove sono rispettivamente ubicati l’Home Studio di Camera e lo studio Al Mare di Giampaoli, location delle session di registrazione. Camera e Giampaoli si sono inoltre occupati della produzione del disco, mixato successivamente da Camera. La dimensione di gruppo è adesso senz’altro più forte e ha portato con sé maggiore eterogeneità nel songwriting, caratterizzato da un parziale distacco dalla precedente estetica lo-fi in favore di sonorità più piene e di un groove più coinvolgente. Ciò che resta immutata è la volontà di caratterizzare ogni pezzo, quasi come se ognuno di essi fosse un individuo con la propria specifica identità da scoprire. In Scordato Cuore la sperimentazione compie un viaggio all’indietro, con lo sguardo rivolto a un passato recente. Recuperando varie sonorità degli anni 80 e 90, tra cantautorato pop e psichedelia, le otto canzoni in scaletta si pongono su uno sfondo che ricrea un immaginario di nostalgia, quel sentimento strettamente legato alla fugacità del tempo meramente cronologico. La copertina dell’album, realizzata dall’illustratrice Martina Sarritzu, raffigura non a caso una locandina dei Manuel Pistacchio appesa su un muro sperduto: il loro concerto potrebbe essere avvenuto oggi oppure molto tempo fa. È così che nascono i “talismani” di Scordato Cuore: un albero cresciuto dal cemento, i respiri solidali di un’amicizia, l’apertura allo scambio e alla contaminazione, ma anche la semplicità riscontrabile nell’ascolto di una musica sconosciuta o nella solitudine dell’osservazione. Si tratta di emblemi che trascendono la dimensione materiale, di per sé effimera, e rimangono intatti al di là del ticchettio inesorabile delle lancette. Il cuore ritrova la sua autentica sensibilità quando supera la funzione biologica per diventare cassa di risonanza delle emozioni.
Il programma di concerti del Maré proseguirà mercoledì 20 luglio con le sonorità popolari e sognanti della Irenì Orchestra e mercoledì 27 luglio con l’energia e il cantautorato di Denise Battaglia.
L’ingresso ai concerti è sempre libero con possibilità di cenare prenotando al numero 331 147 6563.