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Manifestazioni Savignano sul Rubicone

Savignano lancia a Bologna lo "Slow Photo Project": oltre 11 mila scatti

Savignano Immagini, una delle realtà più vive e attive nel settore nella diffusione della cultura della fotografia in Italia, trasferisce fotografie e cornici a Bologna dal 24 al 26 gennaio

Savignano Immagini, una delle realtà più vive e attive nel settore nella diffusione della cultura della fotografia in Italia, trasferisce fotografie e cornici a Bologna dal 24 al 26 gennaio , nel week end che la città felsinea dedica all’Arte e in concomitanza con “ArteFiera. Fiera Internazionale di Arte Contemporanea”. Savignano Immagini presenterà in anteprima una mostra fotografica ideata e prodotta per l’occasione, Slow Photo Project. Della lentezza in fotografia, una collettiva di importantissimi autori italiani e internazionali che hanno fatto della Slow Photo, di una fotografia lenta, meditata, il proprio credo artistico ed estetico.

Ufficialmente, il movimento fotografico della Slow Photo ha preso avvio nel settembre 2010, a Savignano sul Rubicone, in occasione della 19a edizione del SI Fest Savignano Immagini Festival attraverso la pubblicazione e la presentazione di un vero e proprio Manifesto programmatico, che fu sottoscritto in quell’occasione da oltre cinquanta fotografi. Recita il primo articolo “Siamo a favore di una rivalutazione approfondita e meditata della prassi fotografica in opposizione ad un utilizzo compulsivo ed accelerato del medium fotografico perché convinti del valore creativo della lentezza”. Il concetto fondante del movimento deriva quindi dall’idea di un approccio metodologico capace di cogliere la bellezza del mondo attraverso una pratica di produzione artistica che mette al centro l’indispensabilità del progetto, le cui parole chiave sono lentezza, attenzione, meditazione, cura, approfondimento, rallentamento, profondità, ecologia dei comportamenti.

La Slow Photo è una fotografia riflessiva che si pone in alternativa e in antitesi alla fotografia fast, veloce, “mordi e fuggi”. Il Manifesto accese da subito un serrato dibattito sui principali blog di fotografia, proseguito a più riprese anche nei mesi successivi a dimostrazione che l’argomento ha suscitato sensazione, interesse, curiosità di approfondimento. Trascorsi oltre tre anni, in cui l’orizzonte fotografico è ulteriormente mutato nei sistemi di produzione, di diffusione e di consumo delle immagini, Slow Photo vuole verificare se possa ancora assumere significato e riscontro perseguire il pensiero della lentezza in fotografia.  

A partire dai firmatari del Manifesto la mostra collettiva Slow Photo Project presenta fotografie, video, scritti e interventi artistici, allargandosi ai contributi di altri autori che  hanno aderito al Manifesto e a fotografi le cui pratiche artistiche sono riconducibili ai concetti della Slow Photo. Slow Photo si confronta anche con il sistema di produzione di immagini all’interno dei più conosciuti e frequentati social media. Attraverso il lancio di due contest (#slowphoto e #slowphoneproject) su Instagram, ha chiesto agli igers più accaniti e ai frequentatori delle rete abituati a tempi superveloci di misurarsi con le pratiche lente di produzione della fotografia, di operare nell’ottica di un Slow Phone Project. Finora sono state caricate su Instragram 11.200 fotografie singole sul contest #slowphoto e oltre 3.500 progetti fotografici (ognuno composto da n. 3 – 6 immagini ognuno) su #slowphoneproject. Una selezione delle immagini più significative, scaturite dai due contest, saranno esposte in galleria, a formare un percorso che da “virtuale” intende farsi “reale”, in dialogo con quello de più celebrati maestri fotografi Slow.

Fotografie di

Roger Ballen, Aniello Barone, Mario Beltrambini, Gianni Berengo Gardin, Jean Franco Bernucci, Paola Binante, Beppe Bolchi, Carmelo Bongiorno, Matteo Bosi, Silvio Canini, Alessandra Capodacqua, Francesco Capponi, Mario Cresci, Paolo Croci, Chiara Dionigi, Luigi Erba, Sauro Errichiello, Giancarlo Farabegoli, Roberto Gibelli, Guido Guidi, Vera Lucchini, Martino Marangoni, Giulia Marchi, Vincenzo Marzocchini, Diego Mormorio,
 Joe Oppedisano, Cesare Padovani, Cesare Ricci, Anton Savitskiy, Massimo Sordi, Michele Spinapolice, Mark Steinmetz, Angelo Tumedei, Pier Paolo Turci, Franco Vaccari, Mauro Vallinotto, Salvo Veneziano

Programma

VENERDI’ 24 GENNAIO
ore 12.00     opening
ore 20.00    closing

SABATO 25 GENNAIO
ore 12.00    opening e a seguire slow shooting, pratiche fotografiche slow, videoproiezioni
ore 20.00    contest pubblico “A vs D – Fotografia analogica, fotografia digitale”
        con Claudio Marra e Francesca Parisini con i fotografi di Slow Photo Project
        - Jazz House Constest live
dalle ore 24.00     Slow Photo Night

DOMENICA 26 GENNAIO
ore 12.00     opening e a seguire slow shooting, pratiche fotografiche slow, videoproiezioni
ore 15.00    contest pubblico “Slow Photo vs Photo 2.0”
ore 20.00    closing

venerdì 24 e domenica 26 gennaio orario continuato dalle 12.00 alle 20.00
Sabato 25 gennaio orario continuato, dalle 12,00 a oltranza dopo le 24.00, Slow Photo Night                   

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