"Metti una sera a Formignano": serate di musica nell'ex villaggio minerario
SI terrà anche quest'anno la minirassegna che da qualche anno ha riportato gli eventi dal vivo all'ex villaggio minerario, aperto di solito per le visite guidate. Gruppi musicali, poeti e storici si sono avvicendati in questi anni per rianimare il cortile dell'ex miniera di zolfo, nel luogo dove la Montecatini, ultima proprietaria di tutte le miniere romagnole, aveva fatto costruire un campo da tennis riservato ai dirigenti, come parte di una serie di strutture per la forma fisica e il controllo delle attività dei suoi dipendenti, tipica delle politiche aziendali degli anni 20 e 30. E' stato emozionante tornare a vedere persone che ripopolano il villaggio minerario, non solo per le visite guidate, ma per un momento di aggregazione e intrattenimento, come succedeva in passato solo durante la festa di Santa Barbara, protettrice dei minatori e festa molto sentita per la comunità locale.
Il prossimo venerdi torna l'ensemble del Maestro Stefano Nanni, ospite irrinunciabile della rassegna estiva, che dal primo anno ha avuto l'onore di ospitarlo in diverse formazioni, lungo percorsi sonori sempre diversi e suggestivi. Pianista, compositore, arrangiatore, direttore d’orchestra jazz: un' intensa carriera di cui ricordiamo la collaborazione con il grande musicista Michele Centonze in occasione delle cerimonie di apertura e chiusura delle Olimpiadi invernali di Torino 2006, con Luciano Pavarotti per "Pavarotti & Friends", gli arrangiamenti per Danilo Rossi e il disco di Vinicio Capossela “Marinai, Profeti e Balene”. Lo accompagnano la splendida voce di Paola Fabris, il basso talentuoso di Giorgio Fabbri e la ritmica sapiente di Gianluca Nanni.
Sabato sarà l'occasione per una graditissima e speciale prima volta. Arrivano a popolare il villaggio minerario i suoni dei Bevano Est, un progetto musicale che nasce nel 1991. Una formazione di strumenti acustici che propone, con sottile ironia, una musica di propria composizione, sguaiata e delicata, che in teatro si siede scomposta, in osteria chiede ascolto e in piazza fa ballare. Una musica popolata e popolare, vispa e suggestiva. La formazione prevede come sempre Stefano Delvecchio (organetto diatonico, voce) -che a Formignano suona “in casa”, Davide Castiglia (violino) - Giulio Cantore (chitarra) - Giampiero Cignani (clarinetto, clarinetto basso).
L'evento è inserito nel calendario estivo del Comune di Cesena, che ringraziamo per la fornitura di sedie e la stampa delle locandine, mentre è solo grazie al prezioso sostegno dei soci e sostenitori del 5xmille della Società di Ricerca e Studio della Romagna Mineraria, che gli eventi possono avere luogo. Da anni questo sostegno permette di continuare a fare ricerca storica e attività divulgativa su un sito che, nonostante il precario stato di conservazione, è l'ultimo sito di archeologia industriale, ancora lì a testimoniare un passato di lavoro e di fatica, che evoca le storie legate al lavoro quotidiano di chi lasciò i campi per buie gallerie, di chi dovette emigrare, nei momenti di crisi dell’industria solfifera, spesso per sempre, alla ricerca di un nuovo lavoro. Storie di gente comune, di speranze e disillusioni, di turni faticosi, di povertà, di mutuo soccorso; è la piccola storia di uomini senza i quali quella grande non sarebbe stata mai scritta. Le serate dal vivo al villaggio minerario rappresenta così una doppia occasione, piccola ma preziosa. di godersi il presente, circondati da un passato evocativo e importante e forse a rischio di andare perduto. Inizio spettacoli ore 21. ingresso gratuito. Info: Soc. Ric. Studio Romagna Mineraria 347868300 / 3292135661 - EMAIL ppmagalotti@alice.it www.miniereromagna.it