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Scalda i motori la quinta edizione del MalatestaShort Film Festival: tra le location anche Palazzo Romagnoli

L’edizione 2021, diretta artisticamente da Luca Berardi e Valerio Montemurro, ha visto una anteprima di cinque appuntamenti a settembre

È stato presentato venerdì il MalatestaShort Film Festival, festival internazionale di cinema breve che intitola la sua quinta edizione “All you can see”, ammiccando alla formula “All you can eat” e  proponendo ai suoi diversi pubblici un menu molto variegato di cinema.

L’edizione 2021, diretta artisticamente da Luca Berardi e Valerio Montemurro, ha visto una anteprima di cinque appuntamenti a settembre: serata di cine-food con cena  di sushi e il cinema asiatico del Concorso Eastern Asia alla Rocca Malatestiana, serata cine-concerto con la sonorizzazione dal vivo di corti d’avanguardia in un progetto realizzato appositamente per il MalatestaShort Film Festival  da parte del gruppo ferrarese Camera 66 , il Concorso Ultrashort per cortissimi internazionali entro i 3 minuti e due serate con il progetto di cinema itinerante ecologico sul camion a pannelli solari del Cinema Du Desert. Ora  è il momento del cuore del festival, con la selezione del Concorso Internazionale, a cui si aggiunge l’evento speciale in collaborazione con il FAI Cesena e Re-framing home movies sui film d’archivio e il Focus cinema Africa nel complesso dell’Ex Roverella. Infine in  un incontro aperto al pubblico sarà possibile ascoltare l’incontro fra autori di film incentrati su tematiche, storie, personaggi o ambientazioni dell’Emilia Romagna e diversi  produttori cinematografici  della regione in cerca di idee per film da realizzare, in collaborazione con CNA  Cinema e Audiovisivo Forlì-Cesena.

Il concorso internazionale

Il concorso ha una funzione di sguardo internazionale sulla produzione breve e per questo non presenta un restringimento tematico. Propone una selezione di opere provenienti da tutto il mondo, per quattro categorie di concorso: Best Fiction, Best Animation, Best Documentary, Best Experimental, ciascuna con premi in denaro al film vincitore, assegnati da una giuria qualificata scelta fra esperti del settore audiovisivo a livello nazionale e internazionale. I film vengono proiettati in lingua originale, sottotitolati in italiano da un team esperto di traduttori in collaborazione con l’Università di  Bologna, scuola di interpreti e traduttori, nel formato DCP di più alta qualità per il cinema. La selezione abbraccia  diverse tematiche  e generi e accoglie opere sia di importanti case di produzione e di distribuzione , così come film di autori indipendenti e autodistribuiti, in un mix assolutamente caratteristico e unico.

Ospiti d’eccezione, nella prima giornata del concorso sabato 13 novembre, la troupe di “Ballerina”, del riminese  Kristian Gianfreda – che presenteranno il film girato anche a Cesena, premiato in molti festival  (Miglior cortometraggio al Venezia Shorts Film festival (2020); al Shorts Awards Cannes (2020); al Around Films international Festival di Berlino (2020); al Socially Relevant Film Festival di New York (2021) e una menzione speciale al Toronto Shorts International Film Festival (2020) e all’Indie festival di Los Angeles (Novembre 2020). Nella seconda giornata in concorso, martedì 16 novembre, proseguendo l’esplorazione svolta con il concorso Ultrashort a settembre, verrà presentata fuori concorso una selezione di 10 cortometraggi ultra brevi, in partnership con il 7 SIFF di Buenos Aires. Tra gli ospiti della seconda serata anche il produttore del documentario bolognese a tematica LGBT sulla vita di Porpora Marcasciano  “Divieto di transito”, Vittorio Martone. Nella terza  serata sarà ospite invece il cesenate DOP Luca Nervegna, Direttore della fotografia in importanti  produzioni di cinema italiano. Presenta il cortometraggio fuori concorso di Valentina Casadei “Giusto il tempo per una sigaretta”. Il film è selezionato fra i 5 migliori corti vincitori del GOLDer Short, un riconoscimento assegnato dal circuito regionale Short-Er di cui fa parte anche il MalatestaShort Film Festival. La sede per il concorso internazionale è il Multisala Cinema Eliseo, che collabora con il festival fin dalla sua prima edizione.

I numeri della quinta edizione

12 giornate di Festival (5 giornate di anteprima a settembre più altre 7 giornate a novembre). Sono giunti in questa edizione a seguito della call internazionale 575 film provenienti da  63 paesi e sono stati selezionati in concorso un totale di 93 film di cui: 32 film nel  concorso internazionale  (suddivisi in 8 fiction, 5 documentari, 10 animazioni, 7 sperimentali)  e  44 ultrashort entro i 3 minuti
8 film nel concorso Eastern Asia (6 fiction, 1 sperimentale, 1 documentario), 11 film nel concorso Extended Cinema Focus Africa (6 fiction, 4 documentary, 1 photofilm). Tra i film fuori concorso, per la selezione FIC Wallmapu 2 titoli, per il Progetto Re-framing home movies 4 film e 2 installazioni audiovisive. Totale film proiettati: 99, provenienti da 43 paesi (Italia 34 film, Europa 20 film, fuori Europa 45 film)

Evento speciale di apertura del festival

Sabato 13 e domenica 14 novembre 2021 a Cesena, Palazzo Romagnoli, FAI e Re-framing home movies presentano "Residenze di cinema d’archivio e film di famiglia" in collaborazione con FAI Cesena, Palazzo Romagnoli,  Re-framing home movies, Cesena Riparte. In collaborazione con il FAI Cesena, Palazzo Romagnoli apre le proprie stanze storiche e i sotterranei a un tipo di cinema particolare, quello legato ai film di famiglia e ai materiali d’archivio rielaborati da giovani autori. Per quanto riguarda palazzo Romagnoli per la prima volta verrà aperta al pubblico una nuova ala del palazzo, comprendente una cappella votiva ad uso privato e saloni decorati con vedute piranesiane. Il programma prevede, su appuntamento e a ingresso libero con offerta libera per chi vuole sostenere il Fai e il MalatestaShort Film Festival, visite guidate al Palazzo Romagnoli, a cura dei volontari del FAI, unitamente alla presentazione guidata delle opere in video e dei libri d’artista da parte degli autori presenti del progetto Re-framing home movies. Sarà quindi una visita guidata al palazzo e alle opere artistiche. Ci sarà inoltre la possibilità di vedere, nei sotterranei del palazzo, una selezione di film realizzati nell'ambito delle tre edizioni del progetto di residenze d’archivio e domenica 14 novembre un approfondimento, con gli autori e curatori presenti, su questa tipologia di cinema, in cui vecchi filmati in super 8, bobine di pellicola dimenticate nei cassetti, nastri VHS delle vacanze oppure filmati presenti nelle cineteche riprendono nuova vita!

Concorso extended cinema Focus Africa

La sezione Concorso Extended Cinema è nata nel 2020 per soddisfare un’esigenza molto identitaria intrapresa dal MalatestaShort Film Festival dalla quarta edizione, quella di allargare il campo delle visioni cinematografiche e di accogliere nuovi spettatori anche da altri ambiti. Extended Cinema sta a significare  nuovi spazi in cui guardare il cinema, nuovi modi di ritrovarsi insieme nell’esperienza cinematografica, così come l’apertura a espressioni filmiche dettate dall’urgenza comunicativa, o opere che hanno bisogno di essere audiovisive per esistere, ma non hanno ancora una forza produttiva che le renda veri prodotti da festival. Per questo durante l’Anteprima del festival, parte integrante del progetto 2021, il festival ha ricercato un rapporto con gli spazi turistici e culturali della città, come la Rocca Malatestiana, o con gli spazi pubblici, come  le nuove piazze architettoniche/parcheggi, ad esempio Piazza Aldo Moro, oppure luoghi periferici come lo sferisterio di Bora. Le proiezioni del cinema du desert, progetto itinerante di cinema ecologico con un camion a pannelli solari, puntavano a ricreare la magia del cinema come ritrovo della comunità, come quando il camion arriva in un villaggio sperduto della Mongolia o del Burkina Faso e tutti i bambini si radunano attorno allo schermo. Se quindi tutti i cinque eventi dell’anteprima sono considerabili come una esplorazione extended cinema in città, dal punto di vista del concorso filmico si è scelto di focalizzare l’attenzione sulla cinematografia di un continente, l’Africa. La visione offerta cerca di scardinare alcuni stereotipi sull'Africa, presentando un tipo di cinema fresco, innovativo, dalla forte vocazione femminile, che adotta perfino  gli stilemi e i linguaggi dell’arte e della moda. Non solo, dunque, emigrazione, malattie e  povertà che pure affliggono moltissimi africani; il disagio emerge comunque da molte  pellicole di produzione del continente africano e si manifesta nella tematica diffusa del suicidio, affrontata in modo variegato tra l’horror, il detto e il non detto, l’esplicito, il documentario, la finzione.

Le collaborazioni internazionali del festival  permettono di avere un quadro ampio della cinematografia africana vista in un’ottica globale. Citiamo la collaborazione con Fabrizio Colombo, missionario comboniano direttore artistico del Mashariki Film Festival del Rwanda che  ci ha aperto un canale diretto con produttori e registi africani, in particolare dell’Africa Centrale (Nigeria, Uganda, Congo, Kenya). Un’altra  partnership avviata in questa edizione è con il FIC Wallmapu, Festival di Cinema indigeno di Temuco, Cile: la sua specializzazione è la ricerca di un cinema in tutto il mondo che tenti di superare le dinamiche coloniali, sia dal punto di vista produttivo che nelle storie o nel linguaggio affrontato dalle opere. Infine si segnala, all’interno della collaborazione con Re-framing home movies, l’accesso agli archivi di cinema amatoriale e film di famiglia dei discendenti afro-americani. Presenteremo un intervento di Ina Archer su The Great Migration Home Movie Project, iniziativa dello Smithsonian National Museum of African American History & Culture, raccolta di memorie filmiche famigliari della comunità afroamericana degli Stati Uniti, quale fondamentale forma di testimonianza di autorappresentazione. La giornata all’Ex Roverella, domenica 21, è resa possibile grazie al coinvolgimento di Asp Cesena Valle Savio, che contribuisce alla realizzazione dell'iniziativa e soprattutto ci permette di utilizzare i suoi spazi, creando un contatto diretto con tante realtà straniere che lì orbitano.

Pitch day: focus Emilia-Romagna

Grazie alla collaborazione e al sostegno della CNA Cinema e Audiovisivo e di CNA Formazione Forlì-Cesena, il MalatestaShort Film Festival, assieme alla casa di produzione cesenate La Furia film e  il supporto di Sunset Comunicazione di Forlì, organizza un momento di incontro fra il pubblico e i  professionisti del settore. Sarà attiva fino al 7 novembre la call per presentare la propria idea di film a produttori regionali: "sei un autore, regista o filmaker e vorresti realizzare un video che parla di storie, temi, personaggi, ambientazioni dell’Emilia Romagna? HAI TEMPO FINO AL 7 NOVEMBRE 2021 per scriverci e PROPORRE LA TUA IDEA FILMICA. Invia il tuo soggetto a direzione.malatestashort@gmail.com"

Per i giovani  alla prima esperienza nel campo audiovisivo, è un'occasione di confronto con professionisti del settore che li possono aiutare nella realizzazione. Per i professionisti invece si tratta di un pitch  vero e proprio, con la possibilità di essere ascoltati da produttori interessati. Abbiamo scelto la strada dell’incontro pubblico per la presentazione dei progetti selezionati in modo da creare una sessione  di formazione gratuita aperta a tutti, per approfondire  il passaggio dall’idea al film.  All’interno della giornata ci sarà anche un momento di approfondimento sui corsi master di cinema della CNA , come ad esempio  il corso di alta formazione Web documentaries tra cultura, territorio e interattività e una situazione di networking informale tra soci e non soci di Cna Cinema e audiovisivo Forlì- Cesena, aperto a tutti. Per questa giornata siamo ospitati nel nuovissimo SPAZIO MARTE, uno spazio polivalente (teatro di posa, ufficio, sala riunioni, giardinetto, ecc.) abitato da 3 realtà che si occupano di produzione cinematografica, animazione, fotografia, grafica, arti visive e comunicazione digitale, aperto a tutt* coloro che vogliano contaminare ed essere contaminati in tale ambito.

PROGETTI COLLATERALI

LA VETRINA VIDEO “I COLORI DEL MONDO” e IL LABORATORIO DI ANIMAZIONE

La vetrina video, allestita nella libreria Coop all'interno del Centro Commerciale Lungosavio, è un modo per portare il festival di cinema in uno spazio inconsueto e agganciare lo sguardo di persone non necessariamente frequentanti gli eventi culturali. La proposta video è comunque di alta qualità, in quanto vengono presentate delle animazioni che partecipano al concorso internazionale e l'allestimento vede la collaborazione di Riccardo Sivelli, scenografo e creatore di puppets con il quale è stato realizzato un laboratorio di tecniche miste (riprese, stop motion, green screen) che verrà messo in onda anche nella vetrina. Il laboratorio, coordinato anche da Isabella Scarpellini, è stato offerto in modo gratuito a giovani partecipanti grazie al contributo del Progetto Giovani- Idee in circolo e di Coop Adriatica e ha avuto luogo in corte Zavattini, in linea con l’utilizzo di spazi pubblici inconsueti che ha caratterizzato questa edizione.

LE GIURIE

Giuria fiction
Francesco Selvi, regista
Stefano De Pieri, direttore della fotografia
Leo Canali, regista
 

Giuria Documentary
FIC Wallmapu, festival di cinema indigeno, Cile
Gianfranco Miro Gori, critico cinematografico
Antonio Maraldi, direttore Centro Cinema Città di Cesena
 

Giuria Experimental
Roberta Baldaro, fotografa
Anton Roca, artista
Houdini Righini, performer
 

Giuria Animation
Emilio Rossi, regista stop motion-animation
Michele Bernardi, regista e animatore
Micheler Lilli, storyboard supervisor
Concorso internazionale Ultrashort
Julian,  Direttore artistico del 7 seconds international film festival, Argentina
Manuel Zani, filmaker
Edoardo Saccone, autore cinematografico
 

Giuria Eastern Asian
Laura Liverani, fotografa
Solange Pandolfini, esperta in lingua e cinema giapponese
Yukiko Hayashi, artista

I concorsi Ultrashort e Eastern Asia si sono svolti durante l’Anteprima del festival, a settembre.

Ultrashort:
Vincitore primo premio a “Cassa 3” di Gianni Zauli
Menzione speciale a “Echoes”, documentario di Matej Duzel,Eastern Asia:
Eastern Asia:
Vincitore primo premio: Super soup, di Iacopo Fulgi
Menzione speciale: Where the leaves fall
 

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