Lou Reed, The Beatles, Battiato, Leonard Choen: al teatro Jolly il weekend si raccontano i grandi, in parole e musica
"Jolly Be Good", ovvero “buone vibrazioni” in arrivo al teatro Jolly di Cesena. Da un’idea di "Rapsodia Festival" che sta girando diverse città e festival, quattro incontri tutti incentrati su 4 giganti della storia della musica pop: uno scrittore o narratore si fa rapsodo, sceglie la sua divinità e la racconta in una sua personale metamorfosi; una scelta di musicisti professionisti ne rilegge le musiche.
È così che la superlativa rilettura dei Beatles elaborata dai Miscellanea Beat si intreccerà al racconto di Emiliano Visconti, tra Storia degli anni 60, eventi, aneddoti, segreti di registrazione, dietro le quinte e tra le righe dei versi dei 4 di Liverpool. È con loro che la rassegne prenderà il via, esattamente come fecero per la nascita del rock, domenica 14 novembre in orario aperitivo, alle 19; proprio ad aprire un percorso che avrà la sua seconda tappa il 20 novembre alle 21, un sabato sera, in cui ci si addentrerà nei bassifondi di New York in compagnia di un vorticante Lou Reed raccontato da Andrea Tarabbia (vincitore del Premio Campiello), quel Tarabbia nei cui libri l’animale uomo diventa materia per farne letteratura, come gli animali che popolano il mondo di Lou Reed si fecero letteratura nei versi del Frankenstein del Rock: a rileggerne le musiche gli Acusting Plays, alias Erik Montanari, già chitarrista del Massimo Zamboni ex CCCP e Andrea Conforti, la cui voce non teme paragoni.
Venerdì 26 novembre, sempre alle 21, sarà la volta di WuMing1, scrittore che della rivoluzione ha fatto leggenda, intento a raccontare “La rivoluzione di Franco Battiato”, quel Franco Battiato forse meno noto al grande pubblico ma germinale per quello che invece farà impazzire giovani e meno giovani portandoli a cantare versi incomprensibili su musiche mai sentite prima e mai prima sarà capitato di ascoltare le riletture di alcuni suoi capolavori eseguiti da un trio di eccezione con Valeria Sturba tra violini, strumenti elettronici e voce, mentre un violoncello, suonato da Giuseppe Franchellucci, e un piano a due piani, sotto le mani di Giorgio Pacorig, tesseranno le armonie folli del genio mai troppo rimpianto.
A chiudere questa prima edizione cesenate, sabato 4 dicembre alle 21, col cappello posato sul cuore, un Leonard Cohen, poeta spirituale di carne umana raccontato da Marco Aime, con quello sguardo storto e originale che Aime sa infondere ai suoi libri, sempre sul crinale tra saggistica e stupore: anche qui le musiche saranno affidate agli Acusting Plays e chi li sentirà due volte a stento potrà riconoscere che siano gli stessi che avranno ascoltato rileggere Lou Reed.
Info:
Biglietto singolo spettacolo: 12 euro
Biglietto + tessera annuale obbligatoria Teatro Jolly (ingresso riservato ai soci, valida tutto l’anno): 15 euro
Cena (PRE-spettacolo) + spettacolo + tessera: 35 euro
Possibilità di abbonamento a tutte e 4 le serate (da sfruttare ad inizio rassegna): 40 euro + 4 di tessera; cena esclusa
Prevendita on-line: https://www.liveticket.it