Longiano torna nel Medioevo per un serata tra gare, duelli, storia, danze ed accampamenti
Lo stupendo Borgo storico di Longiano, le compagnie medievali, il racconto e la passione di ricercatori e la follia di alcuni visionari: sono gli ingredienti de "La storia va a corte anno II: le cronache degli arcani" che sabato 16 luglio andrà ad animare la piazza Malatestiana dalle ore 18.00 a tarda sera. Una iniziativa che intende fare luce sul Medioevo e sul modo di raccontare la storia di un periodo complesso e articolato, spesso oggetto di pregiudizi.
Tre le compagnie medievali presenti: Mons Jovis di Santarcangelo di Romagna, la San Michele di Gatteo e la Compagnia delle Spade di Bologna che dalle ore 18.00 coloreranno e animeranno la Piazza malatestiana con i loro preziosi costumi, le danze e i banchi delle arti e dei mestieri mentre il giardinetto Bianchi diventerà un vero e proprio accampamento medievale con gare di arco, duelli di spada, e giullari, per un evento che si presenta come uno dei più significativi – tra quelli dedicati all’età medievale – su tutto territorio nazionale.
Alle 20.30 il gran corteo medievale dalla Piazza Tre Martiri fino alla corte Carlo Malatesta al suono trascinante di melodie di muse e tamburelli, ad aspettarli grandi cultori del medioevo per il racconto de “Le Cronache e gli Arcani”: sul palco Don Filippo Cappelli moderatore della serata, che introdurrà l’intervento di Andrea Sirotti Gaudenzi, avvocato, scrittore e docente, che lo scorso anno ha vinto il premio internazionale per la letteratura conferito dallo Spoleto Art Festival. Sirotti Gaudenzi parlerà dei falsi miti appartenenti al Medioevo, cercando di sconfessare alcuni pregiudizi radicati anche nella letteratura storica. A seguire i racconti e le dissertazioni del Prof. Paolo Turroni, docente e autore di numerosi testi storici, che dedicherà parte del suo intervento a uno degli oggetti “mistici” più celebrati durante il Medioevo: il Sacro Graal. Chiuderà l’evento una relazione tenuta dall’avvocato Daniele Molinari, presidente dell’associazione “Giostra di Cesena”, che svelerà alcuni misteri sugli eventi cavallereschi, presenti in tutta Europa nel Medioevo e che sono giunti sino ai nostri giorni grazie alle tradizioni mantenute in molte città. Un avvincente viaggio culturale che fornirà infinite chiavi di lettura su come la storia dell’uomo si ripeta inesorabilmente, ma anche sui falsi storici e tante altre curiosità.
Dopo la conferenza la serata proseguirà ancora in Piazza Malatestiana dove la musica, i canti e i balli saranno affiancati dai “locandieri” di Longiano come la Falegnameria cocktail bar, le cantine Zavalloni e La Montaia, che già dalle 18.00 sono pronti per accogliere gli avventori.
L’evento fa parte della rassegna Sagge sono le muse della Fondazione Tito Balestra Onlus edizione del trentennale in collaborazione con il gruppo dei “Folletti” che nelle persone di Paolo Amaducci, Emanuele Gobbi e degli stessi Flaminio Balestra, Don Filippo Cappelli e Paolo Turroni, costituisce il cuore pulsante da cui è partita questa idea.