Lirio Abbate e Marco Tullio Giordana svelano al pubblico "Il rosso & il nero"
Crudo e potente come Romanzo criminale, appassionato ed emozionante come La meglio gioventù: è Il rosso & il nero di Lirio Abbate e Marco Tullio Giordana, edito da Solferino, primo romanzo “in coppia” di due autori amatissimi dal pubblico. Abbate, vicedirettore de L’Espresso e autore di importantissime inchieste su corruzione, mafia e politica (per le quali da anni vive sotto scorta), e Giordana, regista di culto di alcuni dei film di maggior successo in Italia, presentano il loro libro alla Ubik di Cesena venerdì 7 febbraio alle ore 18, in dialogo con il professor Daniele Gualdi dell’università di Bologna.
Nei primi anni Ottanta le speranze delle grandi battaglie del Sessantotto sono solo un ricordo e il mistero sui misfatti degli Anni di Piombo è ancora fitto. In una delle ultime scaramucce universitarie si fronteggiano due giovani di opposte fazioni: Tito, comunista, e Achille, estremista di destra. Uno scontro di pochi istanti che sarà decisivo per entrambi.
Il rosso & il nero racconta tre decenni di storia d’Italia attraverso i destini di due ragazzi che, allontanandosi fatalmente dai rispettivi schieramenti, finiscono per incrociare le nuove oscure trame della storia nazionale, in cui si intrecciano la criminalità, l’esplosione della stagione mafiosa delle bombe e la corruzione crescente della classe politica. Tra atmosfere noir e ritmi da thriller, la storia repubblicana rivive le tappe di una lunga stagione all’inferno, lanciando i protagonisti fino al tempo presente, tra delitti eccellenti e piani eversivi dei Servizi, traffici di bande violente e affari proibiti di ministri e portaborse trasformisti. Un crescendo di tensione narrativa che, raccontando la peggio gioventù, sembra riportare ai misteri della Prima Repubblica e al tentativo di nasconderli o insabbiarli della Seconda.