rotate-mobile
Eventi Savignano sul Rubicone

Savignano celebra il settantesimo della Liberazione tra teatro, cinema e musica

“Abbiamo scelto i linguaggi di cinema, musica e teatro - commenta l'assessore alla Cultura Maura Pazzaglia - per rendere il ricordo una forma espressiva immediata e attuale, soprattutto per le scuole"

E' utilizzando i linguaggi dell'arte che Savignano celebra il settantesimo anniversario della Liberazione: dopo la performance teatrale nella seduta del consiglio comunale di martedì scorso, dedicato proprio al ricordo degli eventi bellici, sono ora cinema e musica a fornire gli spunti di riflessione per questo importante momento celebrativo. Sabato sarà quindi dedicata al ricordo, in due diversi momenti della giornata. Alle 9.30 alla sala Don Riccardo le classi quarte e quinte dell'istituto Marie Curie assisteranno insieme alla proiezione del film “L'uomo che verrà”.

Dopo il saluto introduttivo del sindaco Filippo Giovannini e dell'assessore alla Cultura Maura Pazzaglia, ad animare il grande schermo sarà la pellicola di Giorgio Diritti ambientata nell'inverno 1943-1944 sull'appennino emiliano. Gli studenti potranno così scoprire la storia della piccola Martina, incapace di riprendere a parlare dopo aver assistito alla morte del fratellino, senza che nemmeno l'arrivo di un nuovo neonato in famiglia riesca a lenire il suo trauma. Con il drammatico rastrellamento nazista ai danni della popolazione di Marzabotto, Martina viene rinchiusa con altre persone in una piccola chiesa, da cui è l'unica a uscire viva dopo il lancio di granate delle truppe Ss. Sarà quindi il miracoloso ritorno a casa – una casa oramai vuota e solitaria - e l'istinto protettivo nei confronti del fratellino, già orfano, a ridare alla bimba nuova speranza.

La serata vedrà invece protagonista la musica negli ambienti seicenteschi della Chiesa del Suffragio, con il Maestro di Cappella della basilica bolognese di San Petronio Michele Vannelli in concerto all'organo Nacchini-Dacci. Il secondo appuntamento della rassegna “Concerti del Suffragio 2014”, a ingresso libero, prenderà quindi il via alle 21: il maestro eseguirà musiche di autori italiani del sedicesimo e diciassettesimo secolo come Frescobaldi, Storace, Paolo Colonna, Stradella, Bononcini. Michele Vannelli è maestro di cappella della Basilica di San Petronio, dopo esserne stato anche direttore del coro. Fondatore e direttore dell’ensemble Dsg, svolge attività concertistica come direttore, maestro del coro, organista e clavicembalista ed è autore di numerose composizioni vocali, fra cui Messe, salmi, Te Deum, antifone, mottetti. “Abbiamo scelto i linguaggi di cinema, musica e teatro - commenta l'assessore alla Cultura Maura Pazzaglia - per rendere il ricordo una forma espressiva immediata e attuale, soprattutto per le scuole. I ragazzi, infatti, rischiano di percepire gli eventi della Resistenza come lontani nel tempo, avendo sempre meno occasione di ascoltar i racconti e le testimonianze dirette di chi quegli eventi li ha vissuti in prima persona”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Savignano celebra il settantesimo della Liberazione tra teatro, cinema e musica

CesenaToday è in caricamento