Legionari a piedi lungo la via Emilia, non può mancare tappa a Savignano
Non potevano non fare tappa a Savignano i legionari romani che nel weekend dal 17 al 19 giugno daranno vita alla maxi rievocazione storica sulla via Emilia tra Cesena e Rimini, nell'inedito evento di archeologia sperimentale ideato ed organizzato dall’associazione di rievocazione storica Legio XIII Gemina - Ariminum e dall’archeologa Cristina Ravara Montebelli.
Un gruppo di otto legionari (contubernium) in completo assetto di marcia ripercorrerà in tre giorni la Via Emilia, privilegiandone i tratti più antichi, con partenza da Cesena ed arrivo a Rimini all'Arco d'Augusto domenica pomeriggio. I marciatori trascorreranno le notti negli accampamenti, realizzati da un’altra squadra di legionari, presso il Museo del Compito, il ponte di San Vito ed infine all'invaso del Ponte di Tiberio.
A Savignano la Legio Tredicesima, in marcia sulla via Emilia, farà tappa venerdì 17 giugno all'antico Compitum Romano, ponendo il proprio accampamento nei pressi del Museo Archeologico del Compito per pernottare e ripartire poi sabato mattina alle 8.30 alla volta di Rimini. Per l'occasione, venerdì 17 a partire dalle 18, la sede museale proporrà visite guidate e libero accesso alle tende e agli equipaggiamenti storici dei soldati romani. Sempre dalle 18 il Museo ospiterà una particolare rivisitazione savignanese della mostra fotografica “Archeologia a fuoco”, la campagna fotografica condotta da diciassette fotografi romagnoli per raccontare con le immagini siti e parchi archeologici della provincia di Forlì-Cesena. In questo particolare allestimento, dal titolo “Ad confluentes”, le foto di Mario Beltrambini e Gabriele Serafin saranno in esposizione per documentare artisticamente proprio l'area archeologica del Compito.
Alle 21 saranno gli attori Marco Brambini e Paolo Summaria a far scoprire il Museo e la sua storia con lo spettacolo "Piccoli Misteri tra i tesori di Don G.", un viaggio fantastico-pedagogico in cui gli spettatori di ogni età si trovano catapultati nella risoluzione di alcuni misteri. Don G. è un prete archeologo che è stato per cinquant’anni parroco della chiesa di San Giovanni in Compito e che ha raccolto nel corso della sua vita tantissimi reperti risalenti a varie epoche della civiltà umana: gli spettatori sono chiamati ad aiutare un commissario e un prete a ricostruire le storie che stanno dietro alcuni reperti e a formulare varie risoluzioni. Dalle 22, infine, breve simulazione di addestramento e visita guidata agli accampamenti.
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero, per lo spettacolo di Brambini e Summaria i posti sono limitati, info su www.coopkoinè.it. L'appuntamento rientra nell'ambito della rassegna estiva "La Dolce Estate 2016" patrocinata dal Comune di Savignano sul Rubicone Assessorato alla Cultura e Turismo, info e aggiornamenti su tutti gli eventi savignanesi sulla pagina Facebook "Savignano Viva".