Le lettere d'amore di Fernando Pessoa e Ofélia Queiroz
Nuovo appuntamento con la rassegna “Letterature dal mondo”: mercoledì 19 febbraio nella Sala Lignea della Biblioteca Malatestiana, alle 17, Maria Tavares Pimentel, Anna Mazzolini e Kristian Fabbri leggono in lingua originale (traduzioni inedite) “Cartas de amor de Fernando Pessoa e Ofélia Queiroz”.
Per la prima volta, le lettere d'amore di Fernando Pessoa e Ofélia Queiroz saranno presentate in un'edizione congiunta. “Un'edizione congiunta – commentano i lettori – è il modo più appropriato di leggere una corrispondenza, che presuppone sempre un dialogo, un'interazione, l'esistenza concreta di due interlocutori. Ogni lettera è di per sé la risposta a un'altra lettera o una scusa per essa. Anche quando il destinatario sceglie di non rispondere, in qualche modo, il suo silenzio è scritto nella lettera successiva. Pertanto, una relazione amorosa, sostenuta in modo epistolare, come quella di Pessoa e Ofélia, è infatti comprensibile solo quando i due discorsi si intersecano e si riflettono a vicenda”.
Le lettere di Pessoa a Ofelia sono state, non rare volte, lette e interpretate unilateralmente, anche dopo la pubblicazione delle lettere di Ofelia. Era come se il poeta avesse scritto a se stesso o a una interlocutrice fittizia, e non per una persona fisica, attiva nel processo, per non dire catalizzatrice della relazione.