La voce “ultraterrena” di Yilian Cañizares sbarca al Bonci
Cantante, compositrice e violinista, YILIAN CAÑIZARES rappresenta la nuova generazione di musicisti caraibici: la sua voce, definita dalla critica addirittura “ultraterrena”, lascia il pubblico letteralmente senza fiato perché è capace di esprimersi come farebbe un’intera orchestra.
È attesa in concerto, per la prima volta, al Teatro Bonci sabato 17 febbraio 2018 alle ore 21.
Dopo essersi formata in ambito classico fra Cuba (la sua terra d’origine), il Venezuela e l’Europa, per esprimere il suo talento eclettico nel 2008 Cañizares ha formato un quartetto di musicisti provenienti da Germania, Venezuela e Svizzera (e in seguito, Cuba) e in omaggio alla divinità orisha degli arcobaleni l’ha chiamato “Ochumare”. Con questo gruppo ha vinto il Montreux Jazz Festival Competition. Nel 2011 ha preso parte al progetto “Havana Cultura” di Gilles Peterson, condividendo il palco con icone del jazz come Ibrahim Malouf e Omar Sosa. Lanciata in Italia nel 2014 da Umbria Jazz, nel 2016 ha suonato alle sfilate della Fashion Week milanese.
Profondamente in contatto con la sua cultura d’origine ma appassionata dalla musica classica così come dal jazz, dalla salsa e dall’hip hop, nelle sue performance crea una impetuosa miscela di ritmi jazz, classici e afro-cubani.
Invocación, il suo ultimo album, è un omaggio alle persone a lei più care: i genitori, i nonni, il marito, le donne cubane, gli Orishas, artisti amati come la francese Piaf, il compositore venezuelano Simón Diaz e il poeta cubano Luis Carbonell.