La trafila garibaldina attraverso la Romagna

Giovedì 13 febbraio alle ore 16,00, presso il Museo della Marineria, si svolge il secondo appuntamento del ciclo “Romagna: l’ombelico del mondo”. In programma la conferenza, organizzata dall’Università per gli Adulti e tenuta dal dr. Davide Gnola, direttore del Museo. 

Tema di questo appuntamento è l'Eroe dei Due Mondi, Giuseppe Garibaldi, con un approfondimento sui suoi spostamenti da Cesenatico a Magnavacca e la morte della moglie Anita.

"I pochi giorni che vanno dal 2 al 4 agosto sono cruciali per Giuseppe Garibaldi: giunge al suo esito tragico il disperato tentativo di raggiungere Venezia per via di mare imbarcandosi a Cesenatico, e muore Anita, sua moglie e compagna di lotte e di ideali. Le poche ore passate a Cesenatico diventeranno per la cittadina romagnola il vero e proprio mito fondatore di una nuova identità, e per tutta la Romagna la "trafila" - la fuga di Garibaldi dopo la morte di Anita - diventerà un episodio quasi mitico. Anche la morte di Anita, peraltro, non sfuggirà al tentativo di creare l'ennesima "leggenda nera" su Garibaldi. La conferenza di Davide Gnola illustra questi pochi giorni nella vita di Giuseppe e Anita Garibaldi, tentando di ricostruire fatti e contesto, senza dimenticare il significato simbolico che hanno assunto per Cesenatico e per la Romagna".