La storia delle Cappuccine di Cesena: il libro di Marino Mengozzi
Sabato 22 maggio, alle 16, al Monastero “Corpus Domini” (davanti al Cimitero urbano), il professor Marino Mengozzi presenterà il volume 'Le Clarisse Cappuccine a Cesena (1621-2021'), Stilgraf Editrice. Si tratta di un’opera(450 pagine, 171 immagini) che riepiloga i quattro secoli di storia di un’apprezzata presenza religiosa in città.
«Quattrocento anni fa, il 6 giugno 1621, spuntava anche a Cesena un ramoscello del grande albero piantato da santa Chiara d’Assisi - dice Mengozzi, curatore del volume -. La nascita del monastero femminile è singolare, perché fu voluta dalla città, dal Comune e dai nobili, infervorati da un cappuccino che aveva predicato in cattedrale per la Quaresima. Il Consiglio deliberò che vitto e vestiario delle suore fossero a carico dell’ospedale del Crocifisso. In seguito arrivò la Bolla di erezione di papa Paolo V, che le suore conservano gelosamente. Il Magistrato della città donò la grande croce in marmo d’Istria posta sulla facciata del convento, allora situato nell’attuale corso Comandini, davanti a palazzo Guidi. Le Cappuccine dovettero sopportare vari esodi: per le soppressioni napoleoniche nel 1810, per quelle del Regno d’Italia nel 1866, per i bombardamenti della II guerra mondiale nel 1944. Oggi la comunità, che conta 14 monache, è fiorente e continua a scrivere la storia di una grande famiglia religiosa che nella scelta totale per il Signore e nell’apparente distanza della clausura in realtà affianca e sostiene la città e i suoi abitanti». Nell’occasione, sarà disponibile il libro.