La storia del Teatro Moderno negli scatti di Fabio Galassi
Domenica 7 febbraio il Cinema Teatro Moderno di Savignano sul Rubicone riparte con una nuova stagione di spettacoli. E per inaugurare la nuova stagione, l’Associazione Cinema Teatro Moderno organizza anche una mostra fotografica che riporta alla luce il recente passato del teatro di Savignano.
Protagonista della mostra è proprio il Moderno, immortalato da Fabio Galassi in una serie di foto di scena dei primi anni Novanta. Dimenticate per oltre vent’anni, le immagini ritraggono grandi compagnie e mattatori come Giorgio Albertazzi, Marco Paolini, Michele Placido, Roberto Citran, tutti impegnati in quegli anni sul palco del Moderno. In questa selezione di scatti non mancano ovviamente Ivano Marescotti, Fabio De Luigi e Claudio Bisio, attori popolarissimi a Savignano grazie alle partecipazioni al Superfino Arborio Festival, manifestazione estiva dedicata al teatro comico e di cabaret.
Ad affidare a Galassi questo prezioso lavoro di documentazione fotografica furono Pier Franco Nini Gozi, allora vicesindaco e assessore alla cultura, e Fabio Biondi, ideatore del progetto Visioni e suoni e direttore artistico del Teatro Moderno dal 1993 al 1996. Le foto esposte fanno parte di un archivio più ampio conservato alla Biblioteca comunale di Palazzo Vendemini: un archivio importante, che documenta gli spettacoli e i concerti ospitati in quegli anni a Savignano, tra il teatro, le piazze di Savignano e la Sala Allende di Palazzo Martuzzi. Finora erano state esposte solo una volta, in una breve mostra che si tenne durante la Festa di Santa Lucia del 1994 dal titolo Teatri in cornice. Percorsi artistici e fotografici da Santarcangelo dei teatri, dal Teatro Petrella di Longiano fino al Teatro Moderno di Savignano.
Fabio Galassi, santarcangiolese di nascita e savignanese di adozione, ha iniziato la sua carriera come fotografo di scena al Festival del Teatro in piazza di Santarcangelo. Nel 1992 ha trasformato la sua passione per la fotografia in un’attività professionale.
Per descrivere la sua attività afferma: “Fotografare a teatro è apparentemente semplice, ma non è proprio così. Cerco sempre attraverso gli scatti non tanto di documentare, quanto di catturare un aspetto essenziale dello spettacolo a cui assisto, una sua peculiarità, nella forma più efficace possibile.”