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Dove
- Cinema Eliseo
- Indirizzo non disponibile
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Quando
- Dal 29/09/2020 al 29/09/2020
- 20.45
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Prezzo
- 6 euro
- 6 euro
- Altre Informazioni
Martedi 29 settembre alle ore 20:45 al Cinema Eliseo di Cesena arriva la regista romana Susanna Nicchiarelli, autrice di Miss Marx, film presentato in concorso alla 77^ Mostra del Cinema di Venezia. La regista incontra il pubblico in occasione della proiezione del film in lingua originale (inglese, sottotitolato in italiano). Ingresso unico € 6,00.
Si tratta del primo appuntamento con una nuova Rassegna “All’Eliseo con l’Autore” organizzata in collaborazione con FICE Emilia Romagna nell’ambito del progetto “Riusciranno i nostri eroi - Autori del Cinema Italiano” e l’esperto Daniele Gualdi, che ha collaborato all’organizzazione e che coadiuverà gli incontri. Prossimo appuntamento in Ottobre con Giorgio Diritti, regista di "Volevo Nascondermi”.
Il film, come suggerisce il titolo, verte sulla biografia di Eleanor Marx detta Tussy (1855-1898), ultima delle tre figlie di Karl Marx e sua prediletta, di cui scopriamo la passione politica, le lotte per i diritti dei lavoratori e delle donne, le vicissitudini sentimentali che ne accomunano il destino a quello di tante altre donne.
Alla morte del padre Eleanor deve proseguirne l' opera, portare avanti le sue lotte e il suo pensiero, infaticabile militante, protofemminista, autrice a sua volta di scritti e pamphlet socialisti. Il film di Susanna Nicchiarelli fa parlare i fatti e i protagonisti di un' esistenza così esemplare che ci si stupisce non abbia ispirato prima un film o un romanzo. Il film, tra interni borghesi e fumate d' oppio, visite in fabbrica e comizi di piazza, attinge alla vera vita di Eleanor (l'ammirevole Romola Garai). Mentre le immagini d' archivio provenienti da epoche successive dettagliano la storia eterna dell' ingiustizia e dell' oppressione (non solo di genere), rendendo la signorina Marx ancora più vicina. Un film limpido, profondo, appassionante, mai compiaciuto.
Molto accurata è la ricostruzione ambientale, il clima ottocentesco inframezzato da foto di repertorio in bianco e nero. Splendidi i costumi di Massimo Cantini Parrini. Le scelte musicali di Nicchiarelli sono composite - un po' come aveva fatto Sofia Coppola con la sua “Marie Antoinette” - da un lato il gruppo indie torinese anni ‘90 Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo, dall’altro i pezzi punk rock dei Downtown Boys sul finale.
Così afferma Susanna Nicchiarelli: «La storia di Eleanor mi ha dato l’opportunità di esplorare temi incredibilmente contemporanei in un contesto d’epoca, ma ho ritenuto necessario capovolgere i cliché del dramma in costume. Ho cercato di sovvertire l’immagine dell’eroina vittoriana e sostituirla con quella emblematica e moderna di una donna che combatte sul fronte personale e pubblico. Credo che la storia di Eleanor richieda di essere raccontata con una delicata ironia: la sua vita sentimentale fu assurda e tragica, i suoi guai condivisibili anche per le donne di oggi. Ma questa storia richiede anche un profondo rispetto: le battaglie di Eleanor e dei suoi compagni risultano più che mai attuali ed urgenti, oggi come ieri».
Di Susanna Nicchiarelli si ricorda l’ottimo esordio “Cosmonauti” e l'affascinante "Nico, 1988", omaggio ad una delle piu importanti icone pop de gli anni ’80, Christa Päffgen, in arte Nico, musa di Warhol e cantante dei Velvet Underground.