“Kandinsky e Damien Hirst: lo spirituale nell’arte”, un incontro in Biblioteca Malatestiana
La grande storia dell’arte protagonista di un nuovo incontro dell’Associazione “Amici dell’Arte di Cesena”. Giovedì, alle ore 17, nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana, il filosofo dell’arte Renzo Golinucci parlerà dello spirituale nell’arte prendendo le mosse dalle opere del grande pittore russo Kandinsky (1866-1944) e dell’artista britannico Damien Hirst (Bristol, 1965).
Kandinsky nelle sue opere espone le sue teorie sull’uso del colore, intravedendo un nesso strettissimo tra opera d’arte e dimensione spirituale. Il colore assume grande importanza e può avere due effetti sullo spettatore: un “effetto fisico” basato su sensazioni momentanee, dovuto alla registrazione da parte della retina di un colore piuttosto che di un altro ed un “effetto psichico” determinato dalla vibrazione spirituale attraverso il quale il colore raggiunge l’anima.