L'irriverente 'rock agricolo' degli Iron Mais ad Hobby Farmer

Stravaganti, irriverenti e dissacranti. Sono gli aggettivi che meglio descrivono gli Iron Mais, la cowband reduce dall’ultima edizione di X-Factor che sta conquistando i palchi italiani, ospite d’onore sabato 2 aprile (ore 20.00) a Hobby Farmer, la manifestazione in programma a Cesena Fiera dedicata a chi è nato col pollice verde. Loro di verde hanno le corde vocali e il graffiante “rock agricolo” che si portano dietro, un misto di bluegrass e cowpank, un genere musicale che combina le caratteristiche del punk rock con elementi della musica tradizionale americana, una sorta di country goliardico sotto le cui note è impossibile star fermi. Gli stessi giudici del talent di Sky si sono scatenati con l’energia dei loro pezzi che hanno convinto Fedez a tenerli in gara fino agli Home Visit. Un’avventura durata poco, insomma, ma che è valsa agli Iron Mais un posto fisso durante le puntate di Xtra Factor condotto da Mara Maionchi, ottimo trampolino di lancio.

Dopo l’esperienza televisiva la band ha inciso il primo album, Nausea, uscito a metà febbraio, ed è pronta per un tour che li porterà in tutta Italia. Gli Iron Mais nascono da un’idea di due degli attuali membri, Alessandro Scollo e Morgan Bizzozero, in arte Testa di Cane, che danno vita al progetto nel 2013 in un garage di Cermenate (Como). Il gruppo si completa con l’arrivo di Nutria (Matteo Tagliabue), Jack Pannocchia (Daniele Canali), la Contessina (Grancesca Arancia) e, per ultimo, Marco Goli rinominato Burrito. Si crea così quell’ensamble particolare composto da voce e banjolele, basso, violino, banjo, chitarra e batteria che, assorbendo le influenze e le esperienze passate dei componenti, rende il gruppo unico nel panorama musicale di casa nostra.