Il Natale a Gatteo prosegue con il teatro per ragazzi: Alex Gabellini porta sul palco il suo "Nonno da cortile"
Le iniziative del Natale gatteese proseguono, dopo il felice esordio a Sant’Angelo della scorsa settimana, con un pomeriggio di festa dedicato ai bambini nel cuore del centro storico. Sarà il Teatro Parrocchiale Lina Pagliughi ad ospitare l’intrattenimento per famiglie di sabato 11 a partire dalle ore15.30. Sul palco del teatro si esibirà Alex Gabellini, veterano del teatro per ragazzi, con il più delicato e riuscito dei suoi personaggi, il “Nonno da cortile” Florindo Ceccaroli.
Con l’inconfondibile pancione e il naso rosso di chi trascorre tanto tempo all’aperto, Florindo è un nonno buffo, genuino e ironico, capace di coinvolgere il pubblico in dinamiche assurde con le sue storie di terra, piante e animali. Florindo ha tanti sogni, belli e fragili come bolle di sapone: alcuni volano via, altri restano o magari esplodono fra le mani, ma Florindo sa che tutti sono fatti per essere inseguiti. Per tutto il pomeriggio inoltre nel cortile della parrocchia accanto al teatro sarà presente il Ludobus Scombussolo, con i suoi divertenti ed ingegnosi giochi con cui cimentarsi in famiglia per sfide di abilità appassionanti.
L’ingresso alle iniziative è libero. Per accedere al teatro e assistere allo spettacolo “Un nonno da cortile” è obbligatoria esibizione della certificazione verde rafforzata (super green pass) all’ingresso per tutti gli spettatori sopra i 12 anni.
Il Natale a Gatteo prosegue domenica 12 alle ore 17 con l’iniziativa di Italia Nostra all’Oratorio di San Rocco e nella serata di venerdì 17 con la proiezione del documentario “La tribù de Falàsch” sulla nascita di Gatteo Mare di Andrea Pari sempre al Teatro Pagliughi. Nuovo appuntamento con il teatro per famiglie invece sabato 18 dicembre in piazza della Libertà a Gatteo in occasione dell’inaugurazione del Presepe artistico animato realizzato dalla famiglia Fantini di Cervia a cura dell’Associazione Uniti per Gatteo. In scena Damiano Massaccesi con “Savoir faire” e a seguire merenda offerta in collaborazione con il Centro Auser Giulio Cesare.