"Il libro delle Fantapagine", uno spettacolo per volare con la fantasia
E se esistesse un grande libro di fiabe in grado di inghiottire e di far vivere nelle sue pagine chiunque gli si avvicini? Il 22 agosto alle ore 21 nella piazzetta della chiesa del Suffragio, la Compagnia Il Melarancio presenta Il libro delle fantapagine per chi vuole farsi rapire dai libri, di Gimmi Basilotta.
Lo spettacolo, con più di mille repliche in Italia e all’estero, porta in scena un libro assolutamente unico che rivela un mondo fantastico dove saranno i piccoli spettatori ad essere protagonisti attivi dello svolgimento delle fiabe narrate: è proprio il pubblico, attraverso un gioco di scelte condotto dagli attori, a decidere che cosa accadrà, rendendosi così creatore del canovaccio che di volta in volta si costruisce. In scena due ragazzini, Camillo e Gelsomino (interpretati da Marina Berro e Stefano Dell’Accio), vengono rapiti dal libro e trasportati nel mondo delle fiabe: geni, streghe, draghi, fate ed orchi abitano le contrade di questo mondo e con loro Camillo e Gelsomino vivono straordinarie avventure prima di ritrovare la strada per la realtà.
Lo spettacolo si sviluppa intorno a un grosso libro, ricco di immagini, sorprese, spessori e tridimensionalità sulle cui pagine prendono vita, agiscono e parlano figure bidimensionali. La struttura narrativa è concepita nella forma dell’ipertesto teatrale in cui coesistono numerose storie parallele che si possono concludere con ventotto finali differenti: la narrazione del racconto viene scelta dagli spettatori, che, pagina dopo pagina, stabiliscono il proseguimento ed il finale della fiaba.
L’idea motrice è stata quella di provare a mettere in scena un libro, non solo come elemento scenografico, ma come vero e proprio soggetto protagonista.