Il grande esodo albanese raccontato da Luigi D’Elia sul palco di Villa Torlonia
Luigi D’Elia torna in Romagna, questa volta a San Mauro Pascoli per la stagione teatrale 2021/2002 di Villa Torlonia Teatro, venerdì 18 febbraio alle 21. Narratore e autore, D’Elia torna per raccontare una storia necessaria di dolore e speranza, quella di venti mila immigrati albanesi che nel marzo del 1991 sbarcarono a Brindisi in cerca di libertà e di una vita migliore. “Non abbiate paura (1991 -2021) Grand Hotel Albania” è il titolo dello spettacolo scritto e diretto da Francesco Niccolini che verrà portato in scena da D’Elia venerdì 18 febbraio alle 21.00
Lo spettacolo, una vera e propria orazione civile racconta la prima migrazione di massa del grande esodo albanese. Nell’arco di tre giorni ventimila cittadini albanesi in fuga sbarcano a Brindisi. Ad accoglierli c’era una città povera di ottantamila abitanti, schiacciata dalla disoccupazione e dall’illegalità e uno stato assente e cinico.
“Poteva succedere di tutto, sarebbe bastata una scintilla e invece…. il miracolo laico di quei giorni, la mia città, l’incontro eccezionale di 100.000 corpi estranei stretti in quei 3 giorni di storia” - racconta Luigi D’Elia. “Non abbiate paura” è un racconto per quelli che stavano da questa parte del mare. Per non dimenticare quello che accadde allora. Per una medaglia mai data. Ma soprattutto per un incontro inimmaginabile: quello fra i cittadini brindisini e più di ventimila albanesi. Nell’orazione civile di Francesco Niccolini, la cronaca di quei giorni si fonde con lo sguardo e i ricordi di Luigi D’Elia, narratore, autore, nato e cresciuto a Brindisi, formatosi come artista e attivista. “Quella dello sbarco del marzo ‘91 è una storia pugliese senza nessuna redenzione dall’alto. Senza l’intervento salvifico del potere centrale né di alcuna bandiera. È soltanto la storia di un naufragio umano di ventimila corpi che poteva essere la scintilla di un’apocalisse. E non lo è stato. Viceversa, si è tramutata in una delle pagine di dignità e umanità che più vale la pena di ricordare, in questo mondo disinfettato e cattivo che siamo riusciti a tirarci addosso” – si legge nelle note di regia.
Francesco Niccolini è pluripremiato drammaturgo. Da molti anni lavora, studia e scrive con Marco Paolini e insieme a lui ha realizzato Il Milione, Appunti Foresti, Parlamento chimico. Storie di plastica, la versione televisiva del Vajont, i racconti del Teatro civico di Report per RAI3, ITIS Galileo e Nel Tempo degli Dèi - Il Calzolaio di Ulisse.
Luigi D’Elia è autore, attore, scenografo nato e cresciuto a Brindisi. Dal 2009 collabora stabilmente con Francesco Niccolini. Insieme hanno vinto, per il teatro ragazzi, il Premio Eolo con La Grande Foresta (Migliore novità 2013) e Zanna Bianca (Migliore spettacolo 2019).
Nel 2016 hanno realizzato la narrazione Cammelli a Barbiana, sull’esperienza della scuola di Barbiana di Don Milani e lo spettacolo è stato trasmesso in diretta nazionale su Radio Rai 3. Nel 2019 Cuepress ha pubblicato Della natura selvaggia - Il Teatro nel bosco di Luigi D’Elia e Francesco Niccolini, un’antologia a più mani dedicata alla ricerca sul racconto della natura dei due autori.
INFO E PRENOTAZIONI
Da lunedì a sabato, ore 16-19. Tel. 370.3685093 // spettatore@sillaba.org. Biglietteria in teatro aperta 1h prima dello spettacolo
Prevendite on line su liveticket.it
BIGLIETTI
Intero €15 - Ridotto (giovani e studenti fino a 24 anni) 12