Il documentario "Plaent ocean" sonorizzato dal Sanpierano Valerio Corzani con la violinista Erica Scherl
Venerdì 19 agosto alle 21 a Bagno di Romagna, nella splendida cornice del Palazzo del Capitano, un evento da non perdere a cura di Valerio Corzani, originario di San Piero ma da tempo residente a Roma, giornalista, musicista e autore per Rai Radio Tre di trasmissioni musicali, che insieme alla violinista Erica Scherl, il loro nome d’arte è Interiors, proporrà una sonorizzazione dal vivo di un documentario ambientalista sullo stato attuale delle acque sulla terra.
Il documentario raccoglie quasi novanta minuti di immagini spettacolari e allarmanti firmate dal noto fotoreporter/ ambientalista Yann Arthus-Bertrand e da Michael Pitiot (che si sono suddivisi l’onore delle riprese fuori e dentro l’acqua). Il loro lavoro coniuga infatti riprese aeree mozzafiato, nello stile che ha reso celebre il nome di Arthus-Bertrand nel mondo della fotografia, con immagini del mondo sottomarino filmate da un team di cameramen pluripremiati.
“Planet Ocean“ cerca di spiegare alcuni dei più grandi misteri naturali del nostro pianeta, in modo da renderli comprensibili ed accessibili a tutti: per questo cerca soprattutto di convincere i più giovani che un mondo sostenibile non è solo una prospettiva auspicabile, ma anche una realtà possibile.
“Interiors” è il progetto di Valerio Corzani (basso elettrico, basso tinozza, voce, Apps per laptop ed Iphone) ed Erica Scherl (violino, tastiera). Un viaggio che unisce elettronico e analogico e cavalca il ritmo senza mai abusarne, un duo che permette a Valerio Corzani ed Erica Scherl di mettere in moto un tracciato pieno di fibrillazioni e sorprese. Groove ossessivi stemperati dal violino di Erica Scherl (già con Alboreo, Stenopeica, Les Violons d'Ingres, Paolo Damiani Ensemble), corde acide arrotondate dai bassi profondi di Valerio Corzani (Mau Mau, Mazapegul, Daunbailò, Gli Ex, Caracas), tastiere felpate e suoni spaziali, in un continuo scambio di ruoli, che non perde mai d’occhio il sostegno percussivo e la balance ritmica. Arredamenti sonori per ambienti che fluttuano e si trasformano. Un viaggio musicale che si presenta davvero onirico e “stupefacente”. Corrispondenze d’amorosi sensi, strategie dei sentimenti, ipotesi di corteggiamenti tra coppie di elementi mai scontate: il violino e il basso, il legno e il magnete, le frequenze e i chip, le immagini e i suoni, i cerchi ritmici e le fughe solistiche…