I magistrati Daniele Paci e Marco Forte parlano di mafia nel primo incontro del ciclo “Password per capire il secolo lungo”
Si parlerà di mafia con i magistrati Daniele Paci e Marco Forte nel primo incontro del nuovo ciclo “Password per capire il secolo lungo” promosso dall’associazione Amici della Biblioteca Malatestiana con il sostegno del BCC Romagnolo. L’appuntamento è per giovedì 2 febbraio, alle ore 17, nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana. Titolo della conferenza “Mafie vecchie e nuove. L’insediamento al nord e in particolare in Emilia Romagna”. Sarà l’occasione per approfondire, grazie alla competenza e all’esperienza diretta dei relatori, molti aspetti di Cosa Nostra e dell’insediamento delle “mafie” nel nord Italia e, in particolare nel territorio emiliano – romagnolo.
I due magistrati, infatti, sono da tempo impegnati nella lotta alla mafia. Il dottor Paci, dopo essere stato in servizio alla Procura della Repubblica di Palermo ricopre l’incarico di magistrato distrettuale antimafia presso la Procura di Ancona e nel corso della sua attività ha svolto applicazioni presso il Tribunale di Trapani e la Procura della Repubblica di Caltanissetta. Il dottor Forte, invece, è Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bologna dal 2013 e dall’ottobre 2018 è assegnato alla Locale Direzione Distrettuale Antimafia.
Nel dettaglio, la relazione del dottor Paci, che si fonderà esclusivamente su casi trattati nel corso dell’attività di pubblico ministero svolta presso la Procura della Repubblica di Palermo e Ancona, e fra i punti che toccherà ci saranno la struttura di Cosa Nostra prima e dopo le stragi del 1992, l’analisi del funzionamento dell’organizzazione, i rapporti mafia/politica in un’area rurale della provincia di Palermo, il contrasto in “aree non tradizionali” con tutte le difficoltà culturali nella comprensione del fenomeno, la connessione tra riciclaggio e fatture per operazioni inesistenti e la sottovalutazione del fenomeno, le organizzazioni straniere e il traffico di sostanze stupefacenti.
L’intervento del dottor Forte prenderà le mosse da alcuni cenni storici sull’insediamento delle “mafie” nel nord Italia a partire dagli anni settanta e fino ai giorni nostri, si soffermerà sul passaggio dalla mafia omicidiaria a quella “silente” con il pericolo della sua sottovalutazione, metterà in rilievo le specificità del territorio Emiliano-Romagnolo sulla base dei dati processuali storici degli ultimi anni e illustrerà l’articolazione del sistema di controllo dell’Antimafia in generale e sul territorio Emiliano-Romagnolo
Il ciclo “Password per capire il secolo lungo” proseguirà con altre tre conferenze, ognuna contrassegnata da un parola – chiave (pandemia, Balcani, Russia), tenute da esperti di alto profilo. Il ciclo è collegato al concorso letterario “Bibliotechiamo”, promosso dall’Associazione Amici della Biblioteca Malatestiana per gli studenti delle scuole superiori con lo scopo di sollecitali a esprimere la loro creatività, la loro capacità espressiva, il loro spirito critico.