Continuano gli "scambi" tra Longiano e Saludecio: ecco il dipinto del Battistello
Per la VI edizione delle Giornate dei Musei Ecclesiastici, il Museo di Saludecio e del Beato Amato, aderisce con una operazione di "scambio-cambio" con il Museo d'Arte Sacra di Longiano.
Dal 20 ottobre il Museo dedicato a Santo Amato Ronconi presta un'opera d'arte: il dipinto che ritrae "San Giuseppe con Gesù Bambino". E' il piccolo quadro che è stato al centro della la mostra "Confronti d'Arte" tenutasi a Saludecio e che, ha ottenuto il prestigioso riconoscimento internazionale d'iniziativa culturale per l'Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018.
Un dialogo intenso curato da Marco Musmeci, si crea tra le opere del Museo di Longiano nel settecentesco oratorio intitolato a San Giuseppe: il piccolo quadro caravaggesco è posto tra la grande pala di Antonio Zanchi con il "Transito di San Giuseppe" e il "Compianto sul Cristo morto" di Ilario Fioravanti, in un continuo di suggestivi rimandi e riflessivi messaggi.
Già in passato le direzioni del “Museo di Saludecio e del Beato Amato” e quello del “Museo di Arte Sacra di Longiano” hanno celebrato le Giornate dei Musei Ecclesiastici -promosse da AMEI Associazione dei Musei Ecclesiastici Italiani- attraverso l’ospitalità di un’opera d’arte. Sotto lo slogan “Se scambio cambio” che ispira i progetti e le iniziative dei singoli musei nel 2016 è giunta a Longiano la xilografia “Rivoluzione” di Mimmo Paladino e nel 2017, un cartone raffigurante una “Pietà” di Tito Chini.
Proprio “perché la cultura è una delle più grandi forme di condivisione e crescita umana e sociale” continua questa forma di scambio anche nel 2018, con un intenso ed emozionante dipinto che ritrae San Giuseppe con Gesù Bambino. Questa piccola tela di ambito partenopeo, è una copia del celebre dipinto del maestro Battistello Caracciolo ed oggi conservato nel Musée cantonal des Beaux-Arts di Losanna in Svizzera. Giovanni Battista Caracciolo, detto Battistello è un pittore nato a Napoli nel 1578, che ha appreso l’arte attraverso l’insegnamento impartito dalle opere di Caravaggio. E’ ancora oggi definito uno dei suoi migliori seguaci, tanto da essere riconosciuto come caravaggista.
Nel quadro che arriva a Longiano appare struggente l’abbraccio del padre putativo di Gesù, che lo stringe a sé sulla guancia e che con lo sguardo, quasi sembra chiedere aiuto per il compimento della vita di quel Bambino innocente. E’ come una finestra che si apre in un momento d’intimità che purtroppo molto spesso, stiamo vedendo nelle immagini di scampati dalle guerre che nella fuga, guardano il resto del mondo chiedendo aiuto.
L’esposizione è curata dall’arch. Marco Musmeci, direttore del Museo di Saludecio e del Beato Amato, il Museo dedicato a Santo Amato Ronconi.
Domenica 21 ottobre alle ore 16.00 -sempre all'interno delle Giornate dei Musei Ecclesiastici- nel Museo d'Arte Sacra di Longiano (del quale il prossimo anno ricorrerà il trentennale) si terrà un concerto del duo di arpa e violino "Red Roses" con ingresso gratuito.
Si ricorda che tra le altre iniziative che organizza la Direzione del Museo saludecese, al Museo diocesano d'Arte sacra di Sarsina è attualmente esposta in forma di condivisione dei valori, l'opera grafica "Pietà" disegnata da Tito Chini nel 1930; a Saludecio è stata poi inaugurata sabato scorso l'esposizione "Un leone col rossetto. Il Lion di Andy Warhol" che tanto interesse ha destato nei visitatori.