"A piedi scalzi": opera in poesia e musica per celebrare la Giornata della Memoria
Come ogni anno il Comune di Gatteo celebra la Giornata Internazionale della Memoria con uno spettacolo toccante, che aiuti non solo a non dimenticare, ma anche e soprattutto a riflettere. “A piedi scalzi” è l’opera in poesia e musica che verrà messa in scena martedì alle 21 nella suggestiva cornice dell’Oratorio di San Rocco. Opera dedicata ad una figura emblematica, per spiegare l’abominio della Shoah: Edith Stein, un’intellettuale, innamorata della verità, che cerca cammini nuovi per la filosofia.
E’ una convertita che fa di Cristo una sfida di vita cristiana. E’ una carmelitana che cerca nella solitudine e nel silenzio del Carmelo, il segreto della perfezione evangelica. E’ una donna ebrea, figlia del popolo biblico, che muore martire di Cristo nelle camere a gas di Auschwitz, create da Hitler per il popolo ebreo. Nel 1999 Papa Giovanni Paolo II, nel nominarla compatrona d'Europa, pronuncia queste parole “dichiarare oggi Edith Stein compatrona d’Europa significa porre sull’orizzonte del vecchio continente un vessillo di rispetto, di tolleranza, di accoglienza”.
L’opera, con musiche curate da Alessandro Nidi e testi di Giampiero Pizzol, si presenta come un oratorio suddiviso in otto parti, gli ultimi otto giorni di vita di Edith Stein nel campo di concentramento. Il testo in versi, recitato da Laura Aguzzoni e messo in canto da Daniela Piccari, ripercorre i vari passaggi della vita di Edith: la perdita del padre, l’infanzia in una famiglia ebrea di Breslau, le domande della giovinezza, la passione per la filosofia di Husserl nell’ateneo di Gottinga, la conversione al cattolicesimo, la scelta del Carmelo e il congedo dalla madre, e la persecuzione degli ebrei con tutte le prove che il destino della Germania di quei tempi impone, l’esilio al monastero di Echt in Olanda e infine la deportazione e la morte ad Auschwitz.
La Giornata Internazionale della Memoria è la ricorrenza con cui si commemorano le vittime dell’Olocausto, fissata il 27 gennaio, giorno in cui, nell’anno 1945, le truppe sovietiche giunsero al campo di sterminio di Auschwitz liberando i prigionieri sopravvissuti. In tale giornata alle istituzioni è affidato il compito di attivare iniziative che aiutino a mantenere vivo il ricordo della Shoah e a vigilare perché l’oblio non diventi occasione per l’insorgere di nuovi odi e discriminazioni.
Come spiega l’assessore alla Scuola, Cultura e Politiche giovanili del Comune di Gatteo Stefania Bolognesi “Anche quest'anno noi ricordiamo e condanniamo non solo ciò che è accaduto allora, ma tutto quanto si è ripetuto all'insegna della stessa logica di negazione dei più elementari diritti umani, fino alla negazione della vita stessa”. “A piedi scalzi” verrà riproposto agli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado di Gatteo nella mattinata del 27 Gennaio in una rappresentazione loro riservata.