Gli antichi fasti rivivono alla Festa Romana, fra legionari, spettacoli e banchetti "divini"
Sarsina, nella giornata di sabato 13 luglio, torna agli antichi fasti che la videro prima città umbra, poi, conquistata da Roma nel 266 a.C., città federata e municipio romano. Prende così vita la Festa Romana in cui la civitas di Sarsina indossa gli abiti degli antichi romani per ricordare l'antico splendore, ma anche per riproporne l’arte, la cultura e la gastronomia.
Piazza Plauto ritorna a essere l’antico Foro e l’intero Centro Storico viene addobbato con colonne, capitelli, statue, bracieri, carri, stendardi e brulicherà di gente in costume romano.
Una vera e propria rievocazione della vita quotidiana e degli usi romani con costumi, giochi, spettacoli e cibo a tema. Lungo le strade del centro storico si possono gustare la tipica cucina di 2000 anni fa preparata dai migliori ristoranti del paese, ascoltare dai maghi le premonizioni degli dei, recuperare profumi, spezie e colori di un antico mercato. Costumi, musiche e danze riportano indietro nel tempo e si può perfino banchettare in compagnia di Bacco e Venere.
Durante il giorno si svolgono visite, laboratori e parate dei legionari.
Per l’occasione il Museo Archeologico Nazionale protrae l’orario di apertura fino a tarda serata.
In serata, durante lo svolgimento della Festa Romana, Piazza Plauto fa spazio anche al Plautus Festival con un appuntamento a ingresso gratuito in cui lo spirito di Roma, da Marziale ai tempi nostri, rivive grazie a interventi brillanti di poesia comica di e con Edoardo Siravo.