
Ricordi, racconti ed una maccheronata nell'ex parrocchia di Montalto
Numerosi resti marmorei sono stati trasportati nel Museo Viciniano, compreso il bassorilievo del X secolo che ora è come frontone dell’Altare maggiore in Cattedrale a Sarsina
Un ritrovo. Alle origini, alle radici di un popolo. Domenica questo avverrà nell'ex parrocchia di Montalto, ai ruderi l’Abbazia millenaria di San Salvatore in Summano a Sarsina. Alle ore 10, nella chiesa, ci sarà il saluto agli intervenuti poi chi desidera potrà offrire il proprio contributo con ricordi, racconti, poesie, canti e testimonianze ispirate al luogo così caratteristico. Ci saranno alcune poesie di Tonina Facciani e sarà letto un brano storico sulla chiesa inviato da don Daniele Bosi.
Da Sarsina partiranno due gruppi di persone a piedi: alle ore 8 quelli che vorranno camminare per 10 chilometri, alle 9 quelli che cammineranno per 4 chilometri. Alle 11.30 la Santa Messa e a seguire la maccheronata per tutti, con condivisione di ciò che i partecipanti porteranno. Un luogo dalla suggestione unica, con la pieve millenaria sorta su tempio pagano, e abbandonata nel 1966.
Numerosi resti marmorei sono stati trasportati nel Museo Viciniano, compreso il bassorilievo del X secolo che ora è come frontone dell’Altare maggiore in Cattedrale a Sarsina. Un ritorno alle origini, dove molte persone hanno iniziato la loro vita e incontrata qui la fede, in una realtà di natura e bellezza, godibile ancora oggi. L’iniziativa è partita da persone originarie ai Badia e Careste.