Doppio appuntamento con lo spettacolo "Amorosi assassini": con ironia si indaga sulla violenza di genere
E' stata da poco celebrata la Giornata internazionale dei diritti della donna, e la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza di genere è ancora lontana nel calendario, ma i temi legati alle esperienze femminili non devono rimanere un’esclusiva di queste due ricorrenze, occorre catalizzare l’attenzione sull’argomento, durante tutto il corso dell’anno.
È con questa premessa che la Camera del lavoro territoriale di Cesena, il Coordinamento donne SPI e CGIL Cesena e il sindacato Pensionati italiani di Cesena hanno deciso di organizzare due serate dedicate alla rappresentazione teatrale, dal titolo "Amorosi assassini-facciamo finta di niente, dai...", uno spettacolo di Valeria Perdonò, che attraverso l’uso dell’ironia, desidera porre l’accento su questioni che purtroppo inondano l’attualità. Partendo dalla storia di Francesca Baleani, lo spettacolo indaga sulla violenza di genere, sulle donne e il significato dell’amore.
Lo spettacolo, scritto da Valeria Perdonò, andrà in scena venerdì 18 marzo, alle ore 20:30, a Palazzo Dolcini-Teatro Comunale di Mercato Saraceno, in un’iniziativa patrocinata dal Comune di Mercato Saraceno.
Lo spettacolo sarà protagonista anche della serata patrocinata dal Comune di Savignano sul Rubicone e organizzata in collaborazione con Voce Amaranto Aps, in programma per sabato 19 marzo, alle ore 20:30, presso la Sala Allende di Savignano sul Rubicone. Entrambi gli eventi sono gratuiti, si tratta di una rappresentazione teatrale adatta a tutti. Sul palco, insieme a Valeria Perdonò, ci sarà Carlo Amleto, al pianoforte; la produzione è di ARS Creazione e Spettacolo.
Lo spettacolo racconta la storia vera di Francesca Baleani, la donna maceratese che nel 2006 fu gettata in un cassonetto dei rifiuti dopo essere stata bastonata, strangolata e riposta, ancora viva, in un portabiti dall’ex marito, all’epoca direttore di un teatro importante. A differenza di moltissime altre donne, Francesca si è salvata per miracolo ed è riuscita a incominciare una nuova vita, ed è per questo che ciò che le è accaduto è diventato il filo conduttore di un monologo che invita a riflettere su cosa sia la violenza contro le donne oggi, anche in assenza di una violenza fisica, e sulle sue cause, mettendo l’accento sul sessismo costante nel linguaggio e in molti comportamenti, sugli stereotipi che spesso non vengono riconosciuti, sulle responsabilità che ciascuno si deve assumere per provare a cambiare le cose. Con l’aiuto della musica, “Amorosi assassini” affronta il tema della violenza chiamando a raccolta anche le riflessioni, le poesie, le canzoni e le voci di Esiodo, Aristotele, Alda Merini, Fabrizio De Andrè, Giorgio Gaber, Daniele Silvestri e del Trio Lescano.
L’entrata agli spettacoli è consentita fino ad esaurimento posti, per questa ragionesi consiglia la prenotzione attraverso il numero di telefono 0547642111 oppure scrivendo a ce.segreteria@er.cgil.it; per accedere al teatro occorrerà il Green Pass Rafforzato.