Una donna incinta al Parlamento Europeo: al teatro di Gambettola arriva "Mad in Europe"
Al teatro comunale di Gambettola sabato 25 febbraio arriva "Mad in Europe", lo spettacolo vincitore del Premio Scenario 2015 di Angela Demattè.
Il progetto parte da innumerevoli suggestioni. Vi è una riflessione sulla parola e sul linguaggio e su cosa esso comporti nelle nostre vite. Vi è una seconda riflessione, che parte da una serie di incontri indetti dalla Commissione europea che sono nati nel tentativo di scrivere "The mind and body of Europe: a new narrative". Vi è una terza suggestione, che parte da una prozia rimasta in manicomio per '80 anni della sua vita. Vi è una quarta, inaspettata, suggestione, che è una gravidanza a sorpresa. Ciò che scaturisce è una donna incinta impazzita al Parlamento europeo che sapeva parlare molte lingue, ma che ora riesce a formulare solo un "dialetto" internazionale, strano e informe. Soprattutto non ricorda assolutamente più la sua lingua madre, la sua "Muttersprache". L'ha rifiutata e ora non la ricorda più. Di chi è la colpa? Dovrà andare molto indietro per cercare di uscire dalla nevrosi in cui è caduta. Rientrare in un'eredità scomoda: materna, religiosa, demodé, di cui pensava di essersi liberata. Resta da capire se troverà ancora qualcosa (se lo vorrà) o se è tutto smarrito per sempre.
Angela Demattè dimostra maturità di scrittura scenica sostenuta dall’invenzione di un personaggio alla deriva e dalla ricerca di una lingua capace di raccontarlo. La frammentazione dell’interiorità di una donna si fa metafora della crisi dell’utopia europea: la scissione fra maternità, religione e ruolo sociale si rifrange nel mescolamento delle lingue dando vita all’ossimoro di una koiné babelica.