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Il racconto del cibo nelle arti e nel tempo: "Di Piazza in Piazza" fa tappa a Cesena

La manifestazione cesenate, sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena e da Ser.In.Ar., verrà inaugurata venerdì, alle 17 alla Biblioteca Malatestiana che sarà sede della maggior parte degli eventi previsti

“Di Piazza in Piazza” fa tappa venerdì a Cesena. Dopo aver già toccato Bologna, Rimini e Forlimpopoli, il progetto, promosso dall’Alma Mater Studiorum, intende rendere fruibili i risultati della ricerca in campo umanistico sul tema del cibo, in continuità con il grande evento Expo, che verte sul tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. "Di piazza in piazza – spiega Paola Salomoni, una delle organizzatrici dell’evento, oltre che docente di Informatica dell’Università di Bologna – è un percorso itinerante che analizza le relazioni fra cibo, mercato e identità in un luogo simbolico di tale scambio, la piazza, con l’obiettivo di far conoscere l’importanza della ricerca sul cibo che all'Alma Mater continua da oltre cinquant’anni”.

La manifestazione cesenate, sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena e da Ser.In.Ar., verrà inaugurata venerdì, alle 17 alla Biblioteca Malatestiana che sarà sede della maggior parte degli eventi previsti. L’inaugurazione si collocherà tra gli eventi de “La notte dei Ricercatori”, iniziativa promossa dalla Commissione Europea e alla quale parteciperà il Campus di Cesena dell’Università di Bologna, che aderisce proponendo a studenti e cittadini un programma ricco di appuntamenti. Grazie a una installazione multimediale, attraverso una serie di tavole, navigabili con un semplice movimento della mano, il visitatore sarà condotto in un viaggio nel tempo alla scoperta del cibo e dei mondi che vi ruotano attorno. Da fonti inedite o edite e malnote, da romanzi, film, affreschi, miniature, quadri, scaturiscono tantissimi elementi della cultura alimentare da riscoprire e ricomporre. 

“Di piazza in Piazza” prevede inoltre due mostre fotografiche: la prima, curata da Guido Gambetta sul tema “Come mangiavamo, viaggio tra le immagini di Rodrigo Pais” dal 5 al 31 ottobre e la seconda che verte su “Alimentazione e tecnologia”, promossa dal CIRI Agroalimentare dal 25 settembre al 31 ottobre: entrambe saranno allestite presso la Biblioteca Malatestiana. In programma anche una serie di conferenze, che prenderanno il via lunedì 5 ottobre (ore 17,30) su “Cucina e territorio o cucina in città? Il segreto dell’identità italiana”, curata da Massimo Montanari (docente di Storia Culture Civiltà – Università di Bologna).

Lunedì 12 ottobre (sempre alle 17,30) sarà la volta di Fabrizio Lollini (ricercatore Unibo in storia dell’arte medioevale) che interverrà su “Il cibo raffigurato: tra pittura, miniatura e scultura”: l’appuntamento successivo è fissato per lunedì 19 (stesso orario) sul tema “Il gusto degli altri. Alimentazione nel Messico antico e coloniale”, il cui relatore sarà Davide Domenici (ricercatore in Storia Culture Civiltà – Università). Il 26 ottobre si discuterà di “Banchetti, felicità gastronomiche e letterarie” con Gino Ruozzi (ordinario Unibo di Filologia Classica e Italianistica), per poi concludere il 30 ottobre con “Nelle mani delle donne. Nutrire, avvelenare, guarire” a cura di Maria Giuseppina Muzzarelli, anch’essa docente di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna.

Oltre a questi appuntamenti sono previsti due incontri curati da Cedra (Centro di divulgazione delle ricerche nel settore agroalimentare, emanazione di Ser.In.Ar.); il 10 ottobre (ore 10,00 presso la Sala Dradi Maraldi, Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena) Giovanni Scapagnini (docente di Biochimica Clinica – Università del Molise) parlerà di “Impatto dell’alimentazione sulla qualità dell’invecchiamento”, mentre giovedì 15 (alle 17,30, Sala Lignea, Biblioteca Malatestiana) Maria Severina Liberati (presidente Cedra, oltre che docente di Agraria e Medicina Veterinaria dell’Università di Bologna) modererà la tavola rotonda sul tema “Orizzonti imprenditoriali nell’agroalimentare: storie femminili di successo”.

Il cartellone degli eventi cesenati di “Di Piazza in Piazza” si completa con una rassegna cinematografica, prevista al Cinema San Biagio, alle ore 18,00 nelle seguenti giornate:
Giovedì 01/10 - L’ala o la coscia? (1976) di Claude Zidi; 
Giovedì 08/10 - Quando l'Italia mangiava in bianco e nero (2014) e Cinecittario (2015) (realizzati con i materiali dell'archivio storico dell’Istituto Luce) di Andrea Gropplero di Troppenburg;
Giovedì 22/10 - Cucinare da re (2010) di Mauro Bartoli e Giuseppe Savini;
Giovedì 29/10 - Food Markets on Video – selezione dai video vincitori del concorso indetto in occasione di Di piazza in piazza. Chiuderà la rassegna la prof.ssa Cristina Bragaglia con un intervento dal titolo “Gli ingredienti del cinema gourmand”;

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