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Sabato, 20 Aprile 2024
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Danza, prosa e personaggi: al Petrella arrivano Ascanio Celestini, Lella Costa e Marescotti

La Stagione longianese si apre con "Barzellette", il nuovo lavoro di Celestini, poi sei spettacoli di prosa, quattro di danza contemporanea, musica e incontri

Un orizzonte nuovo che si apre, ma avendo bene in vista semine e radici delle Stagioni passate. Con una certezza che rafforza le intenzioni, le progettualità: la possibilità di lavorare, da quest’anno, in una prospettiva pluriennale.
La stagione 2019/20 del Teatro Petrella di Longiano, dal titolo In Viaggio, parte il 27 ottobre e si annuncia ricca di novità. La prima: l’aggiudicazione a Cronopios del bando del Comune di Longiano per l’affidamento dello storico Teatro - che nel 2020 compirà un secolo e mezzo di vita - per i prossimi quattro anni. “Dopo cinque stagioni gestite nella ‘precarietà’, con rinnovi annuali - sottolineano i due fondatori della società Roberto Alessi e Giuseppe Mariani - finalmente si apre la possibilità di lavorare su un orizzonte lungo di progettualità, di contenuti e di relazioni”.

La seconda novità riguarda proprio i contenuti, e la rete di relazioni che Cronopios ha intessuto in questi anni. Debutta infatti il nuovo progetto dedicato ai teatri della contemporaneità Dentro ogni ragionevole dubbio, promosso da Cronopios insieme all’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, realtà con la quale si intensifica la collaborazione avviata nel 2016 con Vorrei fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi, percorso dedicato alla danza contemporanea e ai giovani coreografi e danzatori che sarà riproposto anche in questa stagione.

Teatro, il cartellone

Primo appuntamento del nuovo progetto Dentro ogni ragionevole dubbio è lo spettacolo di apertura del cartellone della Stagione 2019/20: l’anteprima nazionale del nuovo lavoro di Ascanio Celestini, Barzellette, che va in scena domenica 27 ottobre (ore 21) dopo un periodo di residenza artistica al Petrella. Barzellette nasce dall’omonimo libro dell’attore romano (che al Petrella ha già portato gli ultimi suoi due lavori: Laika e Pueblo). Divertenti, dissacranti, scorrettissime, Celestini ha raccolto e reinventato barzellette provenienti da ogni parte del mondo e le racconta al pubblico.

Saranno sei, complessivamente, le proposte di teatro di prosa.
Dopo lo spettacolo di Celestini, sabato 14 dicembre sarà la volta di Milo Scotton e la sua Compagnia ArteMakia con On the Road – La vità è come un viaggio: un lavoro di circo teatro liberamente ispirato al libro On the road di Jack Kerouak, che sviluppa, attraverso le discipline circensi, una riflessione su quel viaggio che ognuno compie per trovare se stesso e la felicità.

Venerdì 31 gennaio Andrea Santanastaso nello spettacolo Mi chiamo Andrea, faccio fumetti disegna e racconta sul palco la storia e l’arte di Andrea Pazienza, fumettista, pittore, poeta tra i più grandi che l’Italia abbia avuto.

Il 15 febbraio secondo appuntamento con il progetto Oltre ogni ragionevole dubbio con lo spettacolo Tell Tale – uno studio sull’evoluzione di e con Isadora Angelini e Luca Serrani (Teatro Patalò), che offrirà anche la possibilità agli studenti delle scuole di Longiano di partecipare alle prime fasi del lavoro creativo durante un lungo periodo di residenza al Teatro Petrella.

A febbraio e marzo tornano al Teatro Petrella i grandi nomi della prosa. Lella Costa sarà la protagonista di Se non posso ballare…, spettacolo ispirato a “Il catalogo delle donne valorose” di Serena Dandini, regia di Serena Senigallia. Una pièce che parla di donne intraprendenti e controcorrente, spesso perseguitate, a volte incomprese. In scena giovedì 20 febbraio.

Porta letteralmente l’energia del ballo a teatro, invece, lo spettacolo Il ballo – Sté bàl è ciàpa al dòn che vedrà insieme sul palco del Petrella, venerdì 6 marzo, Ivano Marescotti e l’Orchestra Mirko Casadei. Prima della discoteca si ballava meno? A partire da questa domanda, un ritorno teatral-musicale nelle sale da ballo, nei dancing, nelle balere, nelle arene e nelle case del popolo, per esprimere la voglia di ballare di ieri e di oggi.

Danza contemporanea

Quattro invece gli appuntamenti con la danza contemporanea, che si conferma uno dei tratti distintivi del cartellone del Teatro Petrella.
I primi due, sono il frutto di un’altra collaborazione che si rinnova, quella con il progetto di rete E’ Bal – palcoscenici romagnoli per la danza contemporanea.

Venerdì 15 novembre il coreografo e danzatore Nicola Galli presenta “Deserto Digitale”. Vincitore del riconosciuto Premio Equilibrio 2018, una composizione coreografica dedicata alla rivoluzionaria ricerca musicale di Edgar Varèse. Un lavoro giunto a compimento e per il quale il Petrella ha fatto da “incubatore” con la residenza artistica del 2018 nell’ambito del progetto Vorrei fare con te… .

Sabato 18 gennaio in collaborazione con Santarcangelo dei Teatri, la coreografa e danzatrice del Collettivo Cinetico Francesca Pennini porterà in scena 10 Miniballetti uno spettacolo che indaga l’azione coreografica tra la ripetibilità del gesto e l’improvvisazione, tra la scrittura e l’interpretazione.

Per la quinta edizione del progetto Vorrei fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi condiviso con l’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, nella stagione 2019-20 il Petrella ospiterà le residenze di Vincenzo Schino e Marta Bichisao, che sabato 28 marzo presenteranno lo studio dello spettacolo Jump!, e di Stefania Tansini, che abiterà il teatro per lavorare al progetto Punti di ristoro, la cui presentazione è prevista sabato 16 maggio.

Musica

Il programma musicale (tre in tutto gli appuntamenti) si apre sabato 30 novembre all’insegna della musica giovanile. Sul palco del Petrella il duo cesenate di chitarra e voce LOMII e il funk contaminato dall’R&B degli Elememphis. Si tratta di due gruppi musicali selezionati nell’ambito della prima edizione di “Trasporti Eccezionali – residenze musicali lungo la Via Emilia”, progetto finanziato dalla regione Emilia-Romagna in sostegno ai giovani gruppi della regione che vede proprio il Teatro Petrella come uno dei luoghi riconosciuti per le residenza musicali creative.

Il 23 dicembre si ripeterà il tradizionale appuntamento con il concerto Gospel di Natale con il quartetto Sonya Williams & the Voices.

Infine, sabato 25 gennaio, Stefano Tamborrino, alias Don Karate, batterista e compositore, immergerà la platea in un universo sonoro complesso e affascinante, in sospeso tra hip hop, atmosfere cinematografiche e le sfaccettate suggestioni dell’elettronica, affiancandosi ad alcune tra le menti più creative della nuova generazione di improvvisatori europei: Pasquale Mirra e Francesco Ponticelli, supportati in questa formazione da Francesco Morini aka Millelemmi, con la partecipazione del visual artist Paolo Pinaglia.

Il Teatro delle Scuole

Il legame tra il Teatro Petrella e le scuole del territorio, intensificato da quest’anno dal progetto Oltre ogni ragionevole dubbio, prosegue nel solco tracciato nelle passate stagioni teatrali dalle proposte rivolte agli studenti dell’Istituto Comprensivo di Longiano.

Il 16 e il 17 gennaio i ragazzi delle scuole medie avranno la possibilità di vedere in anteprima lo spettacolo Vita dei Galilei con Michele di Giacomo e Luca Mammoli che attraverso un dialogo tra padre e figlio raccontano la forza visionaria delle scoperte scientifiche galileiane.

Il 31 marzo e il 1 aprile il Teatro Petrella, porterà invece gli studenti della scuola primaria In viaggio tra le fiabe grazie ad un progetto proposto della Compagnia cesenate Aidoru liberamente tratto da “Fiabe Italiane” di Italo Calvino.

Gli incontri

Altra novità saranno gli incontri (4 a partire da novembre) curati dal Collettivo Ingilongi, gruppo spontaneo di cittadini longianesi, pensati per stimolare la frequentazione del teatro e per creare una collettività stabile di riferimento. Si parte il 20 novembre con una serata dal titolo “Oneri e onori” che servirà anche per conoscere i successivi appuntamenti: “Libri per aria” (a dicembre) per dare nuova vita a vecchi libri che usciranno dalle biblioteche domestiche per entrare in quelle scolastiche; “Avanti il prossimo” (febbraio), sul il futuro del teatro dialettale; “La lentezza” vi faremo sapere... ma con calma!

Il Collettivo Ingilongi collaborerà con Cronopios anche per la produzione di un evento celebrativo per ricordare i 150 anni del Teatro Petrella (1870-2020).

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