Dall'olio di palma alle false notizie: conferenza sulle bufale scientifiche
L'olio di palma fa male alla salute? Il clima si può prevedere con largo anticipo? Napoleone fu avvelenato? La fusione nucleare è a portata di mano? Sono alcuni degli interrogativi che hanno dato vita a clamorose BUFALE SCIENTIFICHE, oltreché, in qualche occasione, a battaglie furibonde quanto insensate. Si tratta di opinioni errate o false notizie riguardo temi o scoperte scientifiche per la cui comprensione è impossibile non affidarsi alla mediazione degli scienziati. Uno di loro - il professor FRANCO CASALI, fisico dell'Istituto Fermi di Roma, un luminare cesenate noto per la sua posizione in favore del nucleare, vincitore di prestigiosi premi internazionali - ne ha messo in fila una dozzina. Le illustrerà venerdì 16 marzo alle 17 nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana, invitato dall'Associazione Amici Malatestiana per la rassegna “Andata e Ritorno. Studiosi romagnoli in Italia e nel mondo”. Titolo della conferenza pubblica “Bufale scientifiche. Dall’olio di palma alle false notizie sulla fusione nucleare”.
Franco Casali, laureato in fisica con lode all’università di Bologna (è figlio e nipote dei famosi ristoratori cesenati) è stato chiamato più volte dall’International Atomic Energy Agency (IAEA), organismo delle Nazioni Unite, in qualità di esperto nel campo delle centrali nucleari. Per oltre vent’anni ha insegnato all’Università di Bologna Fisica dei Reattori Nucleari ed altre materie relative alla diagnostica (TAC tridimensionale) nel settore industriale e dei Beni Culturali, con metodologie derivanti dal nucleare e aerospaziale. Oltre alle svariate pubblicazioni scientifiche (più di cento nelle migliori riviste internazionali) ha scritto libri di divulgazione. A uno di questi, “Energia pulita: quale?” (ed. Cappelli, 1987), è stato assegnato un premio per la divulgazione scientifica (IX Premio Glaxo). Nel giugno 2010 è uscito un suo libro, “Energia nucleare: una scelta etica e indifferibile. Ma le scorie nucleari?”. Attualmente dirige il Progetto “Sistemi Diagnostici per Tomografia Tridimensionale con Raggi-X” del Centro Enrico Fermi di Roma.