A Savignano una serata dedicata a Fausto Coppi
“Le biciclette di Fausto Coppi, i filmati d’epoca, il libro delle sue imprese”. E’ il titolo del libro del savignanese Paolo Amadori che sabato sarà presente alla presentazione dell’opera per una serata dedicata a tutti gli appassionati e ai semplici simpatizzanti che sarà davvero spettacolare perché avrà come protagonista la storia di un ritrovamento che ha scosso il mondo del collezionismo ciclistico. La ricostruzione fedele, a prova di documentazione storica, delle biciclette Bianchi utilizzate da Fausto Coppi nel corso della sua straordinaria carriera.
L’appuntamento con una serata di grande ciclismo è nel Salone Don Baronio (via Emilia Ovest) alle ore 20 per una cena e a seguire la presentazione del libro. L’evento è promosso dalla dalla Parrocchia di Santa Maria di Castelvecchio, ricavato andrà a sostegno dei lavori di ristrutturazione del nuovo centro parrocchiale. Le prenotazioni per la cena vanno effettuate entro martedì 3 febbraio (ai numeri Don Giampaolo Bernabini 339 3883651, Amadori Paolo 347 7817968 e Pazzaglia Mario 347 9917682).
LE BICICLETTE DI FAUSTO COPPI, I FILMATI D’EPOCA, IL LIBRO DELLE SUE IMPRESE - Tanto è stato scritto su Fausto Coppi, corridore e uomo, sulle sue imprese, sulla sua morte e sulla costruzione di un vero e proprio mito. Poco invece è stato detto del rapporto tra il campionissimo e le sue biciclette. Questo libro parte proprio da qui, dall’appassionata ricerca e descrizione delle biciclette Bianchi usate dal Campionissimo nel corso della sua carriera, dal 1945 al 1958. E tutto questo è stato possibile grazie a uno straordinario ritrovamento: i Registri storici di produzione del “reparto Corse” della Bianchi. Da una valigetta dimenticata - quella di Pinella De Grandi, forse il più famoso meccanico della storia del ciclismo, soprannominato “Pinza d’Oro” - e recuperata da Paolo Amadori, uno dei due autori del libro, è uscito un vero tesoro.
Oltre ai Registri storici, che si pensava fossero andati irrimediabilmente perduti con i numeri di telaio e le misure delle biciclette costruite per tutti i corridori Bianchi dai primi anni ’40 a fine anni '60, sono tornati alla luce i quaderni di appunti e i diari di Pinella, in cui il meccanico dei campioni annotava, giorno per giorno, particolari tecnici e note sulle prestazioni dei ciclisti in corsa (al Giro, al Tour e in altre competizioni). Grazie a questi documenti inediti, Amadori e Tullini hanno minuziosamente catalogato, tra le 70 biciclette utilizzate da Fausto Coppi durante la sua carriera alla Bianchi (dal 1945 al 1958), i 14 modelli originali e hanno fornito per ciascuno di loro, un’accurata descrizione tecnica e una ricca documentazione fotografica, raccontando in un nuovo modo, e anche grazie a inedite immagini, le imprese ciclistiche in cui quelle biciclette hanno accompagnato il Campionissimo.